
I primi tempi da matricola non sono sempre facili. Un ambiente nuovo, spesso lontano da casa, unito ad un ritmo di vita diverso possono portare qualche momento di ansia e una sensazione di smarrimento. Chi infatti non si è sentito ‘un pesce fuor d’acqua’ la prima volta che ha messo piede in ateneo? Tante sono le domande che si affollano nella mente di una matricola. Di sicuro non c’è da preoccuparsi, è una condizione normale e facilmente superabile. Leggi come!
5. L’università, come spesso accade, è lontana da casa. La prima domanda per una matricola fuori sede riguarda proprio la soluzione abitativa. Da dove iniziare le ricerche?
Trovare un alloggio per trascorrere gli anni di studio da “fuori sede” non è facile. Sono tanti i fattori da considerare per fare la scelta giusta, tra i quali anche valutare le opportunità che presenta la tua stessa università. L’Università Cattolica, ad esempio, attraverso il servizio EDUCatt, propone soluzioni abitative nelle varie sedi. Sono in tutto 25 le strutture a disposizione che ospitano più di 1500 studenti fuori sede.
Come è andato l'open day all'Università Cattolica? Guarda il video:
4. Prima di iniziare le lezioni, è possibile avere ancora alcuni dubbi su piani di studio, agevolazioni economiche e tanti altri dettagli. Dove si possono chiedere informazioni?
Non c’è niente di meglio che iniziare un nuovo percorso di studi avendo tutto ben chiaro! Trovare le informazioni - dal calendario delle lezioni ai contenuti della didattica - in un unico posto è un’opportunità da non perdere per orientarti nel nuovo ambiente. L’Università Cattolica organizza a inizio anno accademico i Welcome day, giornate di accoglienza dedicate alle matricole, organizzate per Facoltà, dove, il Preside e i docenti chiariscono aspetti accademici importanti e il tutor di gruppo illustrano le peculiarità del corso di laurea, le procedure e le scadenze da rispettare e le attività pratiche previste durante il percorso accademico.
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3. Iniziate le lezioni, è difficile cercare di organizzare il piano degli esami. A chi chiedere per riuscire ad arrivare preparati alla sessione?
Confrontarsi con qualcuno che ha già affrontato i tuoi stessi esami può essere molto utile in vista della sessione. Una persona che possa aiutarti in modo concreto ad organizzare lo studio nel migliore dei modi: a tutti gli studenti dell’Università Cattolica viene assegnato un tutor di gruppo, un punto di riferimento che si presenta alle matricole in occasione del Welcome day e che le accompagna durante tutto il percorso universitario.
2. Lontano da casa, avere problemi medici potrebbe essere difficile da gestire. A chi rivolgersi in casi come questi?
Rivolgersi ad un medico che non sia quello di famiglia, in una città che si conosce poco, potrebbe creare delle difficoltà. Ecco quindi che l’Università Cattolica offre agli studenti di Milano, Brescia, Piacenza e Roma un servizio di Assistenza sanitaria con medici di medicina generale e specialisti.
1. Durante il percorso di studio bisogna mettere in pratica quanto si sta apprendendo. Come posso iniziare uno stage?
Lo stage è la giusta prova da affrontare per avere un giudizio su quanto si sta apprendendo e per capire se si hanno le attitudini necessarie per ricoprire determinati ruoli in futuro. Quindi perché non informarsi da subito sulle possibilità di tirocinio offerte dalle aziende e, soprattutto, perché aspettare la laurea per iniziare ad affacciarsi sul mondo del lavoro? Grazie all’ufficio Stage e Placement, l’Università Cattolica può metterti in contatto con aziende interessate ad attrarre giovani candidature già dal primo anno di università!