
Solo pochi eletti hanno avuto l’onere e l’onore di poter ascoltare in anteprima i brani in gara per poi esprimere dei giudizi che in parte rivelano già quale sarà il mood di questa nuova edizione. Scopriamo insieme le 10 migliori canzoni di Sanremo 2023 secondo le principali testate italiane.
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Le 10 canzoni più apprezzate di Sanremo 2023
Ovviamente non tutti i giornalisti che hanno ascoltato le canzoni la pensano allo stesso modo, e anzi, i voti che sono stati assegnati alle varie canzoni cambiano da articolo ad articolo, come giusto che sia.Per questo, la cantautrice Ariete su twitter ha ironizzato dopo aver visto il trend delle votazioni assegnate alle canzoni, scrivendo “Con queste pagelle mi sembra di essere tornata a scuola! Non vedo l’ora di farvi ascoltare il brano”.
Noi di Skuola.net abbiamo però selezionato le 10 canzoni che hanno raccolto le recensioni migliori e le motivazioni secondo le quali questi voti sono stati assegnati:
- Ariete, Mare di Guai: la cantautrice romana propone una ballad indie, firmata da Calcutta e Dardust e non si smentisce, trattando tematiche romantiche con un velo di malinconia.
Elodie, Due: il suo brano sembra possa essere uno dei prossimi successi pop che accompagnerà la primavera. Difficilmente sarà una delusione per chi è fan della cantante, ma potrebbe essere anche una bella sorpresa per tutti gli altri.
Mara Sattei, Duemilaminuti: Tra gli autori compaiono Damiano dei Maneskin e il fratello thasup, e già solo con queste premesse la canzone farebbe fatica ad essere tra i flop di questa edizione, ma dopo un primo ascolto, molti critici dicono che Mara sarà protagonista di questo Festival.
Leo Gassman, Terzo Cuore: Continuando a citare coaturi d’eccezione, Leo Gassman non fa differenza e per il testo ha chiesto aiuto a Riccardo Zanotti dei Pinguini Tattici Nucleari, e il suo zampino è inconfondibile. La canzone sarà un pop alla PTN, scanzonato ma molto dolce.
Tananai, Tango: L’eclettico cantautore torna a sanremo con una ballad simile a uno dei suoi ultimi successi, Abissale. Una canzone romantica e struggente attorno alla quale si è già creato molto hype.
Marco Mengoni, Due vite: Mengoni porta sul palco un brano che non tradisce le aspettative su di lui, e propone una canzone sì romantica, ma che riesce a esaltare il suo straordinario talento canoro.
Colapesce e Di Martino, Splash: dopo l’enorme successo che hanno avuto qualche edizione fa, il duo ci riprova e sembra potrà di nuovo riuscire a creare una hit che difficilmente ci scorderemo quando il festival sarà finito.
Paola & Chiara, Furore: tutti i critici musicali che hanno ascoltato la canzone sono concordi nell’affermare che questo brano farà fare a tutti un tuffo negli anni ‘90, il che è esattamente ciò che ci si aspettava dalla reunion dell’iconico duo.
Ultimo, Alba: un’altra ballad malinconica e agrodolce, voce, piano e nient’altro per mettere in luce l’abilità del cantautore romano. I suoi fan la ameranno, ma potrebbe rimanere in testa anche a tutti gli altri spettatori.
Madame, Il bene nel male: dopo Voce, Madame torna e riesce a mettere d’accordo i critici sul potenziale del suo brano. Elettronico, urban e moderno, tutto concentrato in un unico pezzo dal testo meno criptico ma più immediato per l’ascoltatore.