Doctor Strange, che cos'è il terzo occhio?

Doctor Strange nel Multiverso della Follia è finalmente al cinema, e, oltre ad aver fornito molte risposte riguardanti le incredibili scene presenti nei trailer, ha lasciato anche molti interrogativi.

Tra i quali vi è senza dubbio la comparsa del “terzo occhio” su Doctor Strange, che già era stata anticipata dai teaser precedenti alla pellicola. Infatti nel film vedremo la contrapposizione tra lo stregone e la strega Scarlet Witch, e il loro viaggio nel Multiverso, e sarà proprio questo viaggio a portare Strange verso nuove e inquietanti abilità.

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Il terzo occhio di Doctor Strange: cos'è?

Premessa: questo articolo potrebbe contenere spoiler circa Doctor Strange nel Multiverso della Follia, quindi consigliamo di continuare solo se hai già visto il film.

Dunque, la prima volta che vediamo la comparsa del terzo occhio sul Doctor Strange è la versione, già presente nel trailer, di Strange dell’universo che sta collassando. Il “nostro” Stephen incontra lo Strange “malvagio”, alias Sinister Strange, colpevole della catastrofe che ha colpito la sua realtà, in seguito all’uso improprio ed eccessivo del libro magico oscuro, noto come Darkhold. E’ lì che per la prima volta troviamo questo fantomatico terzo occhio, proprio sulla fronte di questo Strange fuori controllo.

Tuttavia, il terzo occhio non è per sua natura intrinsecamente malvagio. Al contrario è fondamentalmente una manifestazione dell’Occhio di Agamotto, ovvero di un particolare potere che gli stregoni possono ottenere dopo aver ampliato le loro abilità.

Infatti, il "nostro" Strange ha utilizzato il Darkhold nel tentativo di sconfiggere Wanda Maximoff nella battaglia finale del film. E, sebbene sembra abbia evitato di essere sopraffatto dal suo potere oscuro, come invece non sono riusciti a fare Wanda e Sinister Strange, apparentemente il nostro eroe l'ha usato abbastanza da lasciare che questo lo influenzasse almeno un po'.

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Ma, se Strange ha ottenuto il terzo occhio dopo l’uso del Darkhold, come mai Wanda, che usa molto più e in modo più oscura il libro, non ha avuto il medesimo effetto? Ancora non è chiaro.

Nonostante la comparsa del terzo occhio, che appare per la prima volta sulla fronte di Strange alla fine del film, mentre il Dottore è intento a passeggiare per New York, questo non sembra aver provocato altri sintomi nello stregone, soprattutto perché nella prima scena post-credit, quando Clea, interpretata da Shane Stone, compare all’improvviso per chiedere il suo aiuto, Strange sembra essere normale.

Non vi è da trascurare, infine, che nell’MCU noi abbiamo già visto la comparsa dell'Occhio di Agamotto, dai poteri differenti rispetto a quelli dei fumetti e utilizzato dallo stesso Strange per celare la Gemma del Tempo e intervenire su di esso. Non è però da escludere che con la Saga dell'Infinito alle spalle, nella quale abbiamo salutato la gemma verde, potremo finalmente scoprire il pieno potere di quel particolare artefatto della mitologia di Strange, soprattutto in seguito alla comparsa sulla sua fronte.

Lucilla Tomassi