
Gli episodi, 9 in totale che compongono la prima stagione, sono tutt’ora in uscita sulla piattaforma di streaming, con la quinta puntata rilasciata proprio questa settimana; ma vale la pena iniziare a vedere la serie?
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She-Hulk: vale la pena vedere i primi episodi?
Ormai è risaputo, per rimanere al passo con il Marvel Cinematic Universe, è necessario guardare tutti i prodotti in uscita del brand, o almeno specifiche puntate che poi si ricollegheranno ad altri film o serie. She-Hulk non fa eccezione, soprattutto per la moltitudine di guest star e easter eggs che permeano anche solo i primi cinque episodi usciti finora.Ma iniziare una serie, soprattutto quando questa diventa un appuntamento settimanale, è un impegno non da poco di tempo ed energie; vale la pena imbarcarsi in tutto ciò per She-Hulk? Questa è la domanda a cui cercheremo di dare risposta.
La serie si presenta fin da subito come una comedy, con episodi brevi, della durata di 30 minuti circa, e non pensata per essere presa troppo sul serio. Segue, com’è ovvio, le vicende di Jennifer Walters, avvocatessa, nonché cugina di Bruce Banner, con il quale nel corso della prima puntata ha un incidente in macchina, e il cui sangue si mischia con quello di Jen, trasformandola in un Hulk.
Dunque nella serie vengono raccontante non solo le origini del personaggio, di come acquisisce i poteri e di come impara a gestirli, ma anche il ritorno al lavoro, alla sua carriera, che in nessun caso ha intenzione di abbandonare.
She-Hulk: i primi episodi sono top o flop?
La serie, già nei primi episodi, presenta alti e bassi, ma nel complesso si afferma su un livello medio, offrendo per lo più intrattenimento leggero e senza particolari pretese. La serie, incentrata sulla vita in tribunale della protagonista, avanza come puntate di Law and Order, va avanti mostrandoci casi su casi che vedono Jennifer sia come avvocatessa, sia come cliente.Molto presenti le guest star, che finora si sono rivelate all’altezza e hanno dato luogo a simpatici siparietti apprezzabili. Anche sulla stessa Jen, che spesso rompe la quarta parete parlando direttamente allo spettatore, gli sceneggiatori stanno facendo un buon lavoro di caratterizzazione. Poco approfonditi, forse perché non vi è l’intenzione di vederli meglio, i personaggi secondari, che risultano macchiettistici.
Nota dolente gli effetti speciali, in particolar modo nel primo episodio si assiste a una CGI non all’altezza dei Marvel Studio, che potrebbe persino infastidire i fan più pignoli, ma che nel corso delle puntate migliora visibilmente, senza mai arrivare a livelli eccelsi, però.
Nel complesso, dunque, per ora She-Hulk convince il giusto, nonostante diversi momenti awkard evitabili (come quando Jennifer trasformata si mette a twerkare in ufficio), ma intrattiene e risulta degna di meritare una chance. Con le aspettative non troppo alte, la serie potrebbe persino sorprendere.