“House of the Dragon 2”, cosa pensiamo dei primi episodi? La recensione

La tanto attesa seconda stagione di "House of the Dragon" è finalmente iniziata, a partire dal 16 giugno 2024 su HBO, e dal giorno seguente in Italia su Sky Atlantic, e i fan di "Game of Thrones" e del mondo creato da George R.R.

Martin non potrebbero essere più entusiasti. La serie, che ha debuttato con grande successo nel 2022, è pronta a continuare la sua esplorazione dell'intrigante e turbolenta storia della Casa Targaryen. Ma cosa possiamo aspettarci da questa nuova stagione e quali sono le prime impressioni in seguito alla visione dei primi episodi?

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“House of the Dragon 2”: di cosa parla

La prima stagione di "House of the Dragon" si basa sul libro "Fuoco e Sangue" di George R.R. Martin e si concentra sulle origini della famiglia reale più iconica di Westeros. Nel corso dei primi episodi, sono introdotti i personaggi fondamentali, partendo da Viserys I Targaryen,  il quinto re dei Sette Regni, noto per il suo carattere cordiale, gentile e onesto, scelto da un Gran Concilio di lord per succedere a suo nonno, re Jaehaerys I, portando con sé la speranza di un regno prospero e pacifico. 

La figlia primogenita di Viserys, la principessa Rhaenyra, è una abile cavalca-draghi e ha l'ambizione di diventare la prima regina regnante dei Sette Regni. Tuttavia, le sue ambizioni sono contestate da Aegon II, suo fratellastro minore, e precedentemente da suo zio Daemon, un formidabile guerriero noto per la sua abilità con i draghi e per l'uso della spada in acciaio di Valyria chiamata Sorella Oscura, un dono ricevuto molti anni prima da Jaehaerys I, suo nonno.

E dunque, con l’avanzare delle puntate si rende sempre più palese il conflitto centrale della stagione e dell’intera serie: la crescente tensione per la conquista del trono tra Rhaenyra e suo fratello Aegon II Targaryen, il quale viene sostenuto da fazioni che desiderano un'alternativa al regno della sorella. Mentre le alleanze vengono formate e infrante, emergono tradimenti, alleanze improbabili e un'escalation di violenza che prepara il terreno per la tragedia della Danza dei Draghi.

Ed è qui che inizia la seconda stagione, che quindi si concentrerà proprio sul culmine della Danza dei Draghi, preannunciando quindi battaglie epiche e svolte inaspettate. Se la prima stagione ha gettato le basi per il conflitto, la seconda si preparerà a mettere in scena una vera e propria guerra totale. I draghi, simbolo distintivo della Casa Targaryen, avranno un ruolo sempre più centrale, giocando la propria partita all’interno del conflitto.

Cosa aspettarci da “House of the Dragon 2”?

Il primo episodio di questa seconda stagione, si apre dove era terminata la stagione precedente, alla Barriera, dove Lord Cregan Stark promette al principe Jacaerys 2.000 veterani per supportare sua madre, Rhaenyra. Mentre nel frattempo, Rhaenyra lascia Roccia del Drago e si reca a Capo Tempesta. D’altra parte invece Daemon, desideroso di vendetta, cerca l'aiuto di Rhaenys per affrontare Aemond e il suo drago Vhagar, ma lei insiste sul fatto che devono attendere le istruzioni di Rhaenyra.

È quindi innegabile che le tensioni tra le varie fazioni stiano continuando a crescere, e, anche da ciò che si evince dai vari trailer e dalle anticipazioni, questa stagione promette di approfondire ulteriormente le intriganti dinamiche politiche e familiari della Casa Targaryen, esplorando il periodo turbolento che precede la guerra civile.

Con queste premesse, "House of the Dragon 2" sembra pronta a consolidare il successo della prima stagione, offrendo una narrativa avvincente e una produzione di altissimo livello. La serie continua a esplorare temi di potere, lealtà e tradimento, cercando di coinvolgere e appassionare tutti gli spettatori, anche se forse non sono ancora stati raggiunti i livelli della saga principale. Tuttavia ancor prima della messa in onda della seconda stagione, la serie è stata rinnovata per una terza stagione, con terza e quarta stagione già in fase di scrittura.Per questo il coinvolgimento diretto del suo creatore, George R. R. Martin, sembra essere una garanzia per tutti i fan della saga letteraria che apprezzeranno la fedeltà al materiale originale, l’opera “Fuoco e sangue”, mentre i nuovi spettatori saranno catturati dalla complessità e dalla profondità dei personaggi e delle loro dinamiche.