Pow3R: tutto quello che ancora non sapevi sul Twitcher da milioni di followers

Giorgio Calandrelli è il nome che si cela sotto il celebre pseudonimo di Pow3R, uno dei gamer più seguiti e amati del panorama italiano, che sul suo canale Twitch, Pow3Rtv, conta 1.8 milioni di iscritti.

Il giovane romano, classe 1992, e quindi in realtà vicino alla soglia dei 30, nel 2018 è stato inserito nella classifica della nota rivista finanziaria Forbes tra le giovani promesse al di sotto dei trent'anni. I giochi con i quali si è fatto conoscere e apprezzare sono senza dubbio Fortnite e Call of Duty, suoi cavalli di battaglia, con i quali ha anche vinto diversi tornei e riconoscimenti importanti. Ma scopriamone di più.

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Giorgio Calandrelli: le origini di Pow3R

L’anno scorso il noto streamer ha pubblicato il suo primo libro, scritto a quattro mani con Emilio Cozzi, dal titolo eloquente “Io sono Pow3R". In questo scritto il gamer ha avuto la possibilità di raccontare aneddoti e retroscena della sua carriera che perdura da quasi 10 anni.

Tra i ricordi più belli che Pow3R ha deciso di condividere con il pubblico vi è l’arrivo della prima console, accompagnata da un iconico gioco: Super Mario 64, che servì da scintilla per accendere la passione del giovane Giorgio per i videogame. Questo fuoco non si è ancora spento ed arde ancora; da quando ha iniziato con i giochi più ruolistici come World of Warcraft, fin quando non ha iniziato a cimentarsi con gli FPS, acronimo che sta per “First-person shooter”, vale a dire gli sparatutto in prima persona.

Pow3R: il passaggio a giocatore professionista e lo stop (forse) definitivo

Giorgio nel libro quindi ripercorre la sua strada per diventare giocatore professionista, nonostante le mille difficoltà e in una realtà amatoriale come quella italiana. Ma questa scommessa con sé stesso è riuscita a vincerla, arrivando ad esser considerato tra i migliori giocatori al mondo.

Dai tornei di provincia, passando per le LAN nazionali, fino ad arrivare a fronteggiare i più bravi giocatori al mondo. Ciliegina sulla torta, essere poi reclutato in una delle organizzazioni esport più importanti al mondo per eccellere in Fortnite: i Fnatic. Tuttavia questa incredibile esperienza sembra ormai essere terminata da qualche mese, quando Pow3R stesso ha dichiarato di non poter più partecipare ai tornei di Activision.

Pow3R e l’esclusione dai tornei Activision

In molti potrebbero aver notato il cambio di didascalia sia sul canale Youtube, sia sul canale Twitch di Pow3R. Infatti è comparsa da qualche mese la scritta “Sono stato un giocatore professionista di Call of Duty ed ora streammo su Twitch tutti i giorni.” Il che farebbe intendere che i tempi da giocatore professionista siano ormai alle sue spalle: ma come mai?

Il fattaccio sarebbe successo a luglio 2021, in seguito alla creazione da parte di Pow3R di un hashtag su Twitter “#FIXWARZONEita”, ovvero il videogioco “Call of Duty: Warzone” di proprietà della Activision, nota azienda produttrice di vedeogames. L’hashtag in questione era volto al cercare di attirare l’attenzione della casa di produzione per sistemare dei problemi riguardanti a dei cheat nel gioco che prendevano di mira non solo Pow3R ma anche molti altri gamer.

Dunque l’hashtag è subito schizzato in tendenza e lì vi è rimasto per diverso tempo, e sarebbe proprio l’aver attirato tutta questa attenzione mediatica il motivo per il quale Pow3R è stato poi escluso dai tornei dell’Activision, come ha lui stesso spiegato in una serie di tweet. "Non potrò partecipare ai tornei di Activision perché si sono offesi per avergli dato dei clown e aver fatto casino mediatico. Sicuramente sbagliato ma pensate ignorare una persona che per 10 giorni chiedeva una mano sull’essere streamsniperato dai cheater ogni partita" si legge nel tread cinguettato dal creator sul suo profilo.

Per ora, quindi, quello di Pow3R alle competizioni videoludiche sembra un addio definitivo, che però potrebbe ancora riservare qualche sorpresa.

Lucilla Tomassi