
Lo sanno bene a Barcellona il cui vivaio ha visto fiorire uno dei più forti di sempre: Leo Messi. Ma sono molti, in generale, i giocatori che hanno militato nelle giovanili dei club spagnoli per poi esplodere. Xavi, Iniesta, Piqué, Sergio Ramos, David Villa: i pilastri della Spagna del passato provenivano dalla cantera. La Spagna di Luis Enrique non fa eccezione, una nuova generazione di fenomeni pronta a scendere in campo e a prendersi la scena. In questo Mondiale 2022 la Selecciòn può contare su dei giovani che hanno dalla loro già tutta l'esperienza necessaria: di chi si tratta? Ecco chi sono!
-
Leggi anche:
- Mondiali 2022: giocatori Germania si coprono bocca durante foto di rito
- Mondiali Qatar 2022, dall'inno alla fascia del capitano, fino alla durata: perché tutti parlano di Iran - Inghilterra
- Come giocare al Fantamondiale 2022
Pedri, Gavi e Nico Williams: la nuova “golden generation” spagnola
Oltre ai veterani, Luis Enrique ha convocato diversi giovani che – a dispetto dell'età – sono già titolari inamovibili nei loro rispettivi club. Guardando infatti alla data di nascita di gente come Pedri, Gavi e Nico Williams si può cogliere l'essenza della filosofia spagnola. Il primo, centrocampista di proprietà del Barcellona, è nato il 25 novembre 2002. Arrivato nelle giovanili del Las Palmas nel 2018, Pedri è stati subito notato dagli scout del Barcellona che non se l'è fatto sfuggire. A 20 anni Pedri non è solo il perno dei blaugrana ma anche della nazionale: il suo cartellino vale già quasi 100 milioni di euro.Sorprende ancora di più l'età di Gavi, nato il 5 agosto 2004. Il centrocampista – 18 anni da poco compiuti – è stato portato a Barcellona dalle giovanili del Real Betis e in questa stagione – tra campionato e Champions League – ha già collezionato 1135 minuti. Costanza e sostanza sono le parole che indentificano nel miglior modo il “Golden Boy 2022” che adesso – alla chiamata più importante nella sua giovane carriera – potrà mettersi in luce.
Al contrario, la parabola di Nico Williams lo ha portato dal Barcellona all'Athletic Bilbao. Lo spagnolo, classe 2002, è cresciuto proprio nelle giovanili del suo attuale club con cui in questa stagione ha messo a segno 3 gol e 4 assist in 14 match disputati. L'ala destra del Bilbao ha all'attivo due gare di Nations League, contro il Portogallo e contro la Svizzera, e Luis Enrique ha intenzione di puntare forte anche su di lui.