Prende lentamente forma la 75esima edizione del Festival di Sanremo. Carlo Conti, che ha ripreso in mano le redini dell'evento dopo la conduzione nel triennio 2015-17, è pronto dare nuova forma alla rassegna musicale.
Dall'Ansa qualche tempo fa sono infatti trapelati diversi dettagli sulle novità che il conduttore intende introdurre, a cominciare da Sanremo Giovani.
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Come cambia Sanremo Giovani 2024
Lo aveva promesso in tempi recenti e ha mantenuto la parola: di recente Carlo Conti ha ufficializzato il nuovo regolamento di Sanremo Giovani. Tra i cambiamenti l'abbassamento dell'età degli artisti che passa dalla fascia 16-29 dell'anno scorso a quella 16-26 immaginata da Conti, le quattro serate tv dedicate alle selezioni più quelle per semifinale e finale, e il ritorno della categoria Nuove Proposte, in gara nella settimana del Festival (dal 4 all'8 febbraio 2025).
Inoltre, a in controtendenza rispetto agli ultimi anni, i vincitori di Sanremo Giovani dovranno presentarsi in gara non più con un inedito, ma con il brano proposto a dicembre.
Le tappe di Sanremo Giovani 2024: quando inizia e date importanti
La corsa per strappare il pass per il palco dell'Ariston inizia il 12 novembre ma verrà preceduta da alcuni passaggi. Prima di tutto la presentazione delle domande da parte degli artisti che dovrà avvenire tra il 10 luglio e l'8 ottobre. Dopodiché, il direttore artistico e la Commissione Musicale - da lui presieduta e composta da esperti provenienti dal mondo della musica, della cultura e della comunicazione multimediale - ascolteranno i brani presentati e ne selezioneranno 40, che accederanno alle audizioni dal vivo nella storica sede di Via Asiago a Roma.
Qui ci sarà una prima scrematura che porterà le candidature da 40 a 24. Saranno questi talenti a prendere parte alla competizione che inizierà il 12 novembre: per quattro seconde serate su Rai 2 (12, 19, 26 novembre e 3 dicembre) 6 artisti proporranno dal vivo i propri brani ma solo tre potranno superare il turno, giudicati anche in questo caso dalla Commissione musicale. Si andrà avanti fino alla serata finale del 18 dicembre, giorno della finale.
"La reintroduzione della categoria Nuove Proposte, separata da quella dei Big, è intesa a costituire un concreto momento di ulteriore valorizzazione dei giovani. Il modello che è stato individuato, e anche l'abbassamento dell'età anagrafica, serve infatti a costruire un percorso di crescita lungo tre mesi, tra i vari step di Sanremo Giovani", ha sottolineato Carlo Conti. "Il tutto finalizzato a individuare i potenziali Big del futuro attraverso la sfida nella categoria Nuove Proposte di febbraio".
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