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stretta account netflix come funzionaLa stretta di Netflix sulla condivisione degli account ha raggiunto anche l'Italia. L'azienda fa sapere che non è più permesso condividere il proprio account con chi non fa parte del proprio “nucleo domestico”.


Il sistema ideato dalla piattaforma si basa principalmente sul controllo dell'indirizzo IP e dei dispositivi ad esso collegati. Negli scorsi giorni Netflix ha inviato una email agli utenti che lascia davvero poco spazio all'immaginazione: la crociata della piattaforma d'intrattenimento – contro coloro che condividono il costo di un abbonamento con amici o parenti – è ufficialmente iniziata.

La stretta di Netflix su account condivisi: il controllo IP

Quello che non è ancora chiaro a molti abbonati è come farà Netflix a capire chi sta utilizzando l'account. Inoltre, cosa si intende per “nucleo domestico”? Un fratello o una sorella che utilizzano il nostro account, ma in un'altra casa, rientrano in questa distinzione? Facciamo chiarezza. E' stata proprio l'azienda di entertainment a recapitare una comunicazione agli utenti in cui vengono spiegati tutti i passaggi da osservare.

Prima di tutto, la piattaforma invita gli utenti a "verificare quali dispositivi hanno effettuato l'accesso" tramite il proprio account. Per farlo, c'è un link attraverso il quale sono visibili tutti i dispositivi che si sono collegati utilizzando quell'account e che consente al proprietario di "scollegare" i dispositivi che non fanno parte del proprio nucleo familiare. Dal canto suo, Netflix si riserva la possibilità di verificare l'indirizzo IP al quale solitamente si collegano i dispositivi di proprietà del titolare dell'account.

Il procedimento di verifica di Netflix

In pratica, ciò che conta non è il numero di dispositivi ma che questi siano effettivamente collegati alla rete casalinga. In caso contrario, si attiverà in automatico il procedimento di verifica. Un processo che si compone di 5 passaggi principali. Per prima cosa Netflix invia un link all'indirizzo email o al numero di telefono associato al titolare dell'account principale. Il link in questione porterà ad una pagina con un codice di verifica a quattro cifre che dovrà essere inserito sul dispositivo che lo ha richiesto entro 15 minuti. E, se l'operazione va a buon fine, il dispositivo potrà essere utilzzato per Netflix.

Nessun costo aggiuntivo: le soluzioni di Netflix

Rispetto al test effettuato a marzo 2022 si registrano senza dubbio alcune migliorie. Netflix aveva infatti saggiato la novità in Perù, Cile e Costa Rica. All'epoca, in caso di una irregolarità, la piattaforma addebitava al piano dei clienti un extrta mensile (si trattava di una cifra compresa tra i 2 e i 3 euro). La nuova formula, già rodata in Spagna e in Portogallo, non comporterà alcun addebito extra.

Netflix, infatti, offre due possibilità: trasferire il profilo dell'utente con cui si condivide l'account su un nuovo abbonamento a pagamento. In questo caso il vantaggio è che l'amico, o chi che sia, non perderà il suo profilo (preferiti, navigazione personalizzata, valutazione dei film...). La seconda opzione è quella di acquistare un utente extra: l'account rimarrà condiviso con chi non vive sotto lo stesso tetto, ma come nei paesi del test pilota, per essere utilizzato si dovrà pagare un costo aggiuntivo di 4,99 euro al mese.

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