Dal podio della Formula 1 al banco dell’esame di Stato: la Maturità 2025 ha avuto un protagonista d’eccezione. Tra i tanti studenti italiani chiamati ad affrontare la prima prova scritta, oggi c'è stato anche Andrea Kimi Antonelli, il giovane pilota bolognese sotto contratto con la Mercedes, reduce dallo storico risultato conquistato a Montreal.
A 18 anni, dopo aver riportato l’Italia sul podio della F1 per la prima volta dal 2009, il talento di Casalecchio di Reno, nonostante i suoi impegni in pista, da oggi è pronto a raggiungere un traguardo diverso, ma non meno importante: il diploma di Maturità. In un liceo pubblico alle porte di Bologna, dove ha proseguito regolarmente il suo percorso di studi, compatibilmente con gli impegni in pista.
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Le prime parole dopo la prima prova
La conferma è arrivata proprio dalle prime parole di Kimi Antonelli a 'La Stampa', appena uscito da scuola, con le quali racconta di aver affrontato la Prima prova con un misto di concentrazione e anche un po' di ansia.
"Non è stato facile, ho cercato di fare del mio meglio, ora aspetterò i risultati," ha dichiarato, visibilmente sollevato. La preparazione limitata ha rappresentato una sfida: "Ero abbastanza teso per oggi perché non ho avuto molto tempo per prepararmi, però dai ho fatto il massimo, credo sia andata abbastanza bene."
La scelta è ricaduta sulla tipologia B, un tema di attualità incentrato sul rispetto, che ha permesso a Kimi di esprimere al meglio le sue riflessioni.
Guardando alla seconda prova, il suo stato d'animo è decisamente più sereno: "Non sono preoccupato, domani è inglese, quindi sono molto più rilassato, anche se studierò un pochino nonostante so l’inglese." L'obiettivo per Antonelli è chiaro: chiudere il capitolo esami prima del GP d'Austria, segno di una chiara determinazione a voltare pagina e guardare ai prossimi impegni.
"Deve fare la maturità, come tutti"
La sua partecipazione alla Maturità, pur senza l’ufficialità da parte della scuola, era già trapelata in mattinata da un’intervista rilasciata dalla madre del pilota al 'Resto del Carlino': “Sì, se vuole diplomarsi deve sostenere la maturità. Come tutti”. Nessuna eccezione, insomma, per il giovane talento della Mercedes.
Niente percorsi alternativi: Antonelli ha scelto consapevolmente di restare all’interno del sistema scolastico tradizionale. “Ha fatto dei sacrifici, ma è stato contento di aver frequentato la scuola e i suoi compagni. Saranno ricordi che gli resteranno sempre”, ha aggiunto la madre.
Una carriera scolastica brillante
Già lo scorso settembre, in un’intervista al 'Corriere di Bologna', il suo ex preside aveva tracciato un ritratto scolastico impeccabile: “Ha una media eccellente, tutti gli anni sopra l’8. La frequenza è stata costante, nei limiti degli impegni sportivi”.
Come previsto per gli studenti-atleti, Antonelli ha potuto contare su una gestione più flessibile delle interrogazioni e delle verifiche, ma il suo impegno non è mai venuto meno.
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