
La livornese aveva già arbitrato squadre della massima divisione in Coppa Italia, ma quello di domenica sarà un vero e proprio storico debutto. Una passione quella di Maria Sole che non le ha impedito di conciliare studio e attività lavorativa, facendo da sponda tra l'università e i campi di calcio. Scopriamo qualcosa in più sulla giovane direttrice di gara.
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Gli studi universitari, l'attività da ricercatrice: chi è Maria Sole Ferrieri Caputi
Classe '90, Maria Sole ha iniziato il suo percorso nelle categorie provinciali e regionali e nel 2015 viene inserita nell'organico C.A.N. D. Conseguentemente, esordisce in Serie D il 14 novembre 2015 nel match tra Levico e Atletico San Paolo PD. Nell'estate 2019 diventa arbitro internazionale ed esordisce in campo europeo il 30 agosto dello stesso anno, dirigendo l'incontro tra Scozia e Cipro valevole per le Qualificazioni al campionato europeo di calcio femminile 2022. La scalata è veloce e costante: il 1º settembre 2020 viene infatti promossa in Serie C, esordendo l'8 novembre nell'incontro tra Pro Patria e Pro Sesto.Il 17 ottobre 2021 viene designata per il match tra Cittadella e SPAL, diventando il quarto arbitro di sesso femminile a dirigere un incontro della serie cadetta, mentre dal 1° luglio è stata promossa nella massima serie calcistica. Ma non c'è solo il calcio nella vita di Maria Sole. La 32enne ha una laurea triennale in Scienze politiche e Relazioni Internazionali conseguita all'Università di Pisa e una laurea magistrale in sociologia all'Università di Firenze. Attualmente è ricercatrice alla Fondazione ADAPT (Associazione per gli Studi Internazionali e Comparati sul Diritto del lavoro e sulle Relazioni Industriali) e dottoranda all’università di Bergamo.