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Foto instagram Lucio Corsi
Fonte: Instagram 


Se non riesci a toglierti dalla testa "Volevo essere un duro" e stai cercando altre canzoni che raccontino storie altrettanto affascinanti e piene di significato, Lucio Corsi e la sua discografia hanno molto da offrire.

Classe 1993, l’artista - che vedremo ufficialmente a Maggio 2025 sul palco dell’Eurovision -, ha letteralmente sbaragliato la concorrenza a Sanremo 2025.

Il suo personaggio è unico, quasi quanto la sua musica, con cui racconta di sé tramite immagini poetiche e mondi fantastici che fanno riflettere sulla realtà e sulle sue contraddizioni. Ma quali altre canzoni, che dovremmo assolutamente conoscere, ha scritto Lucio Corsi? Ecco un assaggio della sua discografia!

Indice

  1. Nel cuore della notte
  2. Tu sei il mattino
  3. La bocca della verità

Nel cuore della notte

Una delle canzoni più suggestive di Lucio Corsi è "Nel cuore della notte", un brano che esplora le sfumature dell’amicizia e della vita in provincia, dove le emozioni si mescolano con la solitudine e l’inquietudine.

Corsi canta di "quanto sia sottile il confine tra la pace e la noia nelle città di provincia", un’immagine che tanti giovani possono sentire vicina. Il brano, come spiega anche lui sul suo profilo Instagram, è anche un racconto che tocca temi più intimi, come "le ferite" e i "gatti con poche vite", ma anche "i camion che viaggiano nel buio verso i propri cari".

La canzone racconta, in modo sottile, le piccole e grandi difficoltà della vita, spingendo l’ascoltatore a riflettere sulla propria esistenza. Puoi ascoltarla su YouTube cliccando qui.

Tu sei il mattino

Un altro brano che non si può non conoscere di Corsi è "Tu sei il mattino", una canzone che ha anche fatto da colonna sonora alla terza stagione di Vita da Carlo.

Non si tratta solo di un brano d'amore, ma di un racconto di crescita e cambiamento. Lucio Corsi, infatti, racconta dei suoi primi passi nella vita: "nato a mezzogiorno, tra le foglie rosse sulle strade".

La canzone è un viaggio attraverso i ricordi, ma anche una riflessione sul cambiamento e sul passare del tempo.

Corsi, infatti, sottolinea che "Il mattino è come il minestrone, si apprezza crescendo", una frase che può sembrare ironica, ma che racchiude il senso di una vita che da quando siamo adolescenti si evolve, facendoci apprezzare “da grandi” ciò che da più piccoli magari non apprezzavamo.

Il mattino, quindi, diventa un simbolo di inizio e di speranza, ma anche di quella sincera determinazione giovanile di "cambiare il mondo". Puoi ascoltarla su YouTube cliccando qui.

La bocca della verità

Infine, non possiamo dimenticare "La bocca della verità", una canzone che segna un altro passo nell’evoluzione musicale di Lucio Corsi. Qui il cantautore prende un’ispirazione dal Renato Zero degli anni '80, con il suo timbro particolare e una ritmica che richiama il glam rock in chiave italiana.

Ma ciò che rende davvero unica questa canzone è il suo aspetto visionario, quasi da anime. Nel video, Lucio Corsi è affiancato dall'artista Miu Tanii, che lo tortura vestita da suora mentre grida in giapponese: "rokku ongaku wa mō yamete" ("abbandoniamo la musica rock").

La canzone è un viaggio surreale che mescola cultura pop, estetica anni '80 e un senso di critica verso il cambiamento musicale. Puoi ascoltarla su YouTube cliccando qui.

Con queste canzoni, Lucio Corsi ci regala racconti che esplorano la vita, l’amore, il tempo e la musica in modo unico e profondamente personale. Se ti è piaciuto "Volevo essere un duro", dunque, queste tracce ti offriranno sicuramente nuove emozioni e riflessioni.