Italia - Inghilterra, una partita storica: i precedenti della finale degli Europei 2021

Ci risiamo: domenica a Wembley l’Italia sfiderà l’Inghilterra uscita vittoriosa dalla sfida con la Danimarca dopo un rigore molto generoso tirato da Kane che, nonostante la parata del portiere, è andato ugualmente a segno. Una finale in cui ad essere favoriti sono gli inglesi così come in quella partita che il povero Fantozzi non riuscì a vedere mai a causa di un improrogabile “film cecoslovacco con sottotitoli in tedesco”. Nonostante tutto, anche questa Italia Inghilterra “in telecronaca diretta da Wembley” resta attuale il programma del ragioniere più famoso d’Italia: “calze, mutande, vestaglione di flanella, tavolinetto di fronte al televisore, frittatona di cipolle per la quale andava pazzo, tifo indiavolato e rutto libero!!!”
Guardando i precedenti storici degli ultimi anni, nonostante gli inglesi giochino in casa, le speranze di vedere domenica gli azzurri di Mancini alzare quella coppa sono abbastanza buone: solo una sconfitta negli ultimi otto incroci. Ma, andiamo a vedere quante volte e in quali sfide abbiamo avuto la meglio sui “Three Lions” che non hanno mai vinto un europeo.

Italia – Inghilterra: i precedenti

Se la prima amichevole è datata 1933, il primo incontro ufficiale avviene nel 1978 per le qualificazioni ai Mondiali. Immagini che ci raccontano un calcio molto lontano nel tempo dove i giocatori portavano ancora i pantaloncini a metà coscia e i portieri non indossavano i guanti. L’andata si giocò a Roma e grazie ai due goal di Antognoni e Bettega la spuntammo con un 2 a 0 anche se, al ritorno, gli inglesi ci restituirono quei due goal. Tuttavia non fu una grande sconfitta perché l’Italia si qualificò ugualmente a differenza dell’Inghilterra.
Durante gli Europei del 1980 invece fu nostra la vittoria contro gli inglesi così come nella finale per il terzo posto ai mondiali del 1990 con un 2 a 1 targato Totò Schillaci. “Baggio mi diede il pallone, dicendomi segna e vinci la classifica cannonieri". E alla fine, fu quello che accadde. Le due nazionali si incontreranno anche per la qualificazione ai mondiali del 1998. E proprio durante la partita di andata ci sarà la storica vittoria italiana a Wembley (prima di allora avevamo vinto a Wembley solamente un’amichevole del 1973) grazie a "magic box" Zola. La partita di ritorno invece terminerà con un 0-0 ma vedrà in campo sia l'attuale Ct degli inglesi Southgate e anche Enrico Chiesa, papà di quel Federico che ha segnato tanto durante questi Europei e che, in particolare, è l’autore del gol della svolta con gli austriaci.
Insomma, fin qui i numeri sono a nostro favore ma nulla può darsi per certo. Anche perché l’Inghilterra si riscattò da tutte le sconfitte subite a causa degli italiani nella famosa partita del suo 20 a 0 dove: ”Si diceva che avesse segnato anche Zoff. Di testa. Su calcio d'angolo". Partita di cui parlavamo già inizialmente frutto del genio di Paolo Villaggio all’interno del film cult di Luciano Salce del 1976.

Si potrà assistere alla finalissima partendo dall'Italia?

La risposta è sì, si potrà andare a vedere la nostra Italia così come farà lo stesso presidente della repubblica Sergio Mattarella sulle orme di Sandro Pertini che si trovava al Bernabeu nel 1982 quando l'Italia vinse i Mondiali in Spagna dopo il gol del 3-1 alla Germania, di Giorgio Napolitano che la notte del nostro quarto titolo mondiale si trovava a Berlino e di Carlo Azeglio Ciampi, presente alla finale degli Europei in Francia il 2 luglio del 2000, a cui toccò il compito di consolare gli azzurri per la sconfitta.
L’accesso inoltre sarà consentito a 1.000 tifosi provenienti dall’Italia che potranno rimanere nel territorio britannico per un massimo di 12 ore; Quest’ultimi inoltre dovranno raggiungere Wembley attraverso voli charter e trasporti dedicati predisposti direttamente dalla Figc.
Oltre a dover compilare un formulario online nelle 48 ore precedenti la partenza, i tifosi dovranno anche esibire al loro ingresso nel Regno Unito un tampone molecolare obbligatorio anche per i vaccinati “da effettuarsi tassativamente dopo le ore 15 del 9 luglio 2021”. Infine al rientro in Italia tutti i tifosi dovranno effettuare obbligatoriamente 5 giorni di isolamento fiduciario presso la propria abitazione e dopo effettuare un ulteriore tampone. Sicuramente una trasferta non agevole ma molto importante per stare vicino ai nostri azzurri che ci hanno e, speriamo, ci faranno ancora sognare e che giocheranno nella roccaforte avversaria con il fiato degli inglesi sul collo.

Paolo Di Falco