
Provocare, far discutere, dividere: sembra essere questa la cifra stilistica scelta da Fedez, che torna al centro della scena con alcune barre incendiarie in vista del suo concerto-evento al Forum di Assago di Milano (19-20 settembre).
A finire nel mirino delle sue rime, stavolta, sono stati diversi personaggi famosi: dalla segretaria del Pd Elly Schlein, al giovane santo Carlo Acutis, a Stefano De Martino, fino a Jannik Sinner orgoglio azzurro del tennis.
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La rima su Sinner e l’ombra di Hitler
Uno dei passaggi più discussi è proprio quello dedicato al tennista altoatesino: "L’Italiano ha un nuovo idolo si chiama Jannik Sinner. Purosangue italiano con l’accento di Adolf Hitler", queste la strofa incriminata del rapper di Rozzano.
Una frase giudicata da molti di pessimo gusto, che si aggancia alle origini di Sinner, nato a San Candido e cresciuto in una famiglia di madrelingua tedesca. Sinner, dal canto suo, in più interviste ha ribadito la fierezza delle sue origini altoatesine: "E sono molto orgoglioso di esserlo. Poi noi parliamo il nostro dialetto tedesco, però anche in Sicilia parlano un dialetto che nelle altre parti d'Italia non capiscono, no?".
Elly Schlein, tra Israele e amicizie
Non è sfuggita alla penna affilata del rapper neanche la segretaria del Pd Elly Schlein. La strofa che la riguarda recita: "Avete sentito cos'ha detto 'lo condanno Israele ma ho tanti amici ebrei'". Un passaggio che tocca anche uno dei temi più delicati e divisivi della politica internazionale del momento, quello del conflitto in Medio Oriente.
Carlo Acutis e la stoccata alla Chiesa
Fedez non risparmia neppure il mondo della chiesa con un riferimento al papa e a Carlo Acutis, il quindicenne diventato santo e amatissimo dai giovani credenti: "Hanno fatto santo un 15enne il suo miracolo giocare alla PlayStation senza dire bestemmie. Hanno sparato ad un antiabortista americano. Oh tranquilli raga il papa è ancora in Vaticano!".