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tv digitale cosa cambia 8 marzoContinua il percorso di evoluzione digitale della televisione italiana che, con un secondo step, dall'8 marzo, vedrà alcune emittenti tv adottare il nuovo sistema di codifica del segnale. Alcuni canali si potranno vedere solo in formato HD e i televisori che non sono abilitati al segnale dovranno essere cambiati o avranno bisogno del supporto di un decoder esterno.

La nuova tecnologia denominata "DVB-T2 HEVC Main10" avrà l'obiettivo principale di offrire una nuova esperienza visuale ai telespettatori: alta definizione del video e qualità maggiore delle immagini trasmesse.

Scopriamo insieme cosa cambierà da martedì 8 marzo e quali saranno le reti tv che saranno visibili solo attraverso il nuovo formato.

Nuova TV digitale: come funziona lo switch-off

Ottobre 2021 ha visto lo sviluppo della prima fase dello switch-off che porterà i televisori italiani a un passaggio epocale nella digitalizzazione del sistema. Le emittenti televisive, infatti, entro il 2023, dovranno adottare una nuova codifica del segnale, il DVB-T2 HEVC Main10, che avrà l'obiettivo principale di offrire una trasmissione in HD, con la visione di immagini qualità maggiore. Inoltre, non entrando troppo nei tecnicismi del settore, questo passaggio servirà anche per liberare alcune frequenze per le reti cellulari 5G e per aumentare l'efficienza della banda utilizzata dai device.

Come cambia la TV dall'8 marzo

Da martedì 8 marzo, i nostri televisori passeranno dal formato di decodifica del segnale MPEG-2 a quello "di passaggio" MPEG-4. Quest'ultimo sarà il codec di mezzo prima di giungere al più moderno HEVC. Questa fase porterà a un nuovo riassetto dei canali: alcuni manterranno anche la vecchia tecnologia (MPEG-2), altri passeranno direttamente al nuovo codec. I canali che continueranno a trasmettere anche in MPEG-2, però, verranno spostati dopo il numero 500, mentre quelli in MPEG-4 avranno la loro posizione tradizionale.

Dall'8 marzo, dunque, Rai 1, Rai 2, Rai 3, Rete 4, Canale 5, Italia 1 e La7, TV8 e Nove passeranno alla tecnologia MPEG-4 risoluzione full HD, visibili solo con un televisore idoneo dotato della nuova tecnologia digitale DVB-T2 o con decoder. Chi, invece, non ha ancora provveduto al cambio di tv, non riceverà più i canali citati nelle consuete postazioni del telecomando.