
A distanza di qualche settimana dal suo intervento, il rapper ha annunciato ufficialmente l'istituzione della fondazione che porta il suo nome, Fondazione Fedez, un'organizzazione no-profit che si prefigge il compito di operare su tre pilastri fondamentali: sociale, solidarietà e pubblica utilità. Scopriamo di cosa si tratta.
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Fondazione Fedez: la nuova realtà filantropica nata da un'idea del rapper
Fondazione Fedez E.T.S (Ente terzo settore) è nata in Lombardia nel luglio 2021 e ha già visto la nascita di molte iniziative benefiche: dalla costruzione di una nuova terapia intensiva al San Raffaele, alla raccolta fondi in favore dei lavoratori dello spettacolo, fino all'ultimo progetto che ha visto l'acquisto di un furgone isotermico alla Croce Rossa Italiana, utile per il trasporto di medicinali in Ucraina.
I pilastri della fondazione di Fedez
Fondazione Fedez E.T.S. "è una realtà filantropica, senza scopo di lucro, che opera su tre pilastri fondativi: il sociale, la solidarietà e la pubblica utilità - si legge nel comunicato pubblicato su Instagram sulla pagina della Fondazione. "Lo fa attraverso il sostegno di progetti a favore delle categorie più fragili e attraverso interventi diretti. L'impegno della fondazione sarà quindi mirato alla gestione delle problematiche di disagio più urgenti riguardanti, ad esempio, i minori, le minoranze, le persone in condizioni di emarginazione, indigenza o malattia. A cui si affiancherà la prosecuzione dell'impegno (anche in questo caso sia diretto che indiretto) a sostegno dei settori della musica (e, più in generale, dello spettacolo), della cultura, dell'arte e dello sport". Il progetto si occuperà anche del centro che cura i bambini con patologie neurologiche, Tog, che già lo scorso gennaio aveva ricevuto la visita del rapper milanese, per una donazione da oltre 200mila euro."È il progetto a cui voglio dedicare le mie energie per il futuro - ha afferma Fedez. Mentre ero in ospedale ho avuto modo di pensare a tante cose da fare, una volta dimesso mi sono messo subito al lavoro. Non vedo l’ora che prendano vita".