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quando esce suburraeterna su netflixSequel della serie di successo Suburra, Suburraeterna è la nuova serie del momento su Netflix, nella quale troviamo alcuni dei vecchi protagonisti che il pubblico ha imparato a conoscere e ad amare nelle stagioni precedenti, ma anche molte new entry che movimentano la serie e creano nuove dinamiche tra le sfere di potere della Capitale.

Ambientata qualche anno dopo la fine di Suburra, questo sequel riprende il racconto di alcune delle famiglie più influenti di Roma, nonché della sua classe politica e delle più alte sfere ecclesiastiche.
Una nuova minaccia si sta per affacciare sulla Capitale e sui suoi giri loschi, e sta ai vecchi protagonisti cercare un modo per sopravvivere senza sprofondare. Ce la faranno?

Di cosa parla Suburraeterna, la nuova serie Netflix

La storia inizia qualche anno dopo gli eventi della terza stagione di Suburra, e si apre presentando la nuova normalità che si è instaurata dopo l'uscita di scena di Aureliano Adami. Amedeo Cinaglia, dopo aver lasciato la politica, ha raccolto l'eredità di Samurai nel mondo degli affari loschi e gestisce i giri criminali della Capitale insieme a Ferdinando Badali, Adelaide Anacleti, Angelica Sale e Nadia Gravone, ex compagna di Aureliano.

Ma è in questa ritrovata normalità che avviene uno dei primi scossoni, che costringe Alberto Anacleti, detto "Spadino", a tornare a casa per salvare la sua famiglia da un nuovo pericolo: la vendetta dei fratelli Luciani, i cui genitori erano stati uccisi proprio dagli Anacleti anni prima. E sebbene Spadino abbia vissuto diversi anni a Berlino, una volta tornato a casa si trova nuovamente e pienamente coinvolto in quel mondo che con tanta fatica si è lasciato alle spelle ma con il quale capisce di avere ancora affari in sospeso.

Nuove alleanze sono pronte a formarsi e i vecchi equilibri stanno per saltare e invalidarsi più velocemente di quanto tutti i protagonisti in gioco avessero scommesso. E tra Campidoglio, Vaticano e Ostia, tutti sono di nuovo chiamati a scendere in piazza e affrontare una nuova guerra, con la stessa posta in gioco di sempre: il controllo di Roma.

Suburraeterna merita di essere vista?

Come per il suo prequel, anche in Suburraeterna la forza più grande è la sceneggiatura e in particolar modo la caratterizzazione dei personaggi, che non viene mai trascurata, neanche per coloro che svolgono ruoli secondari, ma tutti riescono a emergere bene e ad avere un background ben concepito e funzionale alla trama.

La serie quindi risulta ben scritta e ben realizzata, con un ritmo solido e rodato con le stagioni prequel e che quindi riesce a tenere alta la tensione nei momenti opportuni e a non rallentare troppo negli episodi centrali. La storia è estremamente coinvolgente e ricca di suspense, e gioca su dinamiche che i fan della serie conoscono già, ma riproposte con nuovi protagonisti e nuove situazioni che rendono ogni esito imprevedibile.

Affronta temi importanti in modo realistico e coinvolgente. La serie esplora temi come le infiltrazioni mafiose, la politica corrotta e corruttibile, la religione e la violenza, mostrandoli in modo crudo e realistico. È una serie originale per molte intuizioni ma che vede una certa continuità di intenti con le stagioni precedenti. Riesce però ancora a distinguersi dalle altre serie di genere crime per la sua ambientazione in una Roma contemporanea e per la sua attenzione all'aspetto psicologico e caratteriale dei vari protagonisti del racconto.