Francesca Romana Macrì
Autore
jasmine paolini instagram
Fonte: Instagram


Un mix di forza, tenacia e bravura. Concentrato in 1 metro e 63 centimetri: il suo nome è Jasmine Paolini, viene da un paesino della Toscana - ma dentro di lei convivono tante culture diverse - e a 29 anni ha coronato forse uno dei suoi sogni più grandi: trionfare nel torneo di casa, con un doppio successo.

Jasmine ha infatti coronato un biennio - il 2024-2025 - che definire incredibile è poco: finale a Wimbledon, medaglia d’oro alle Olimpiadi con Sara Errani e, dulcis in fundo, vittoria agli Internazionali d’Italia, nel doppio, sempre con la Errani, e nel singolo femminile, impresa in cui un'italiana non riusciva da 40 anni.

Indice

  1. Chi è Jasmine Paolini?
  2. Un’ascesa a colpi di record
  3. Più di una tennista
  4. Piccola fuori, gigante in campo

Chi è Jasmine Paolini?

Nata a Castelnuovo di Garfagnana, Jasmine è però cresciuta a Bagni di Lucca, dove ha iniziato a maneggiare la racchetta già a 5 anni, grazie a papà Ugo e allo zio Adriano.

A scuola se la cavava bene, ha frequentato la primaria “Matteo Trenta”, ma i suoi pensieri erano già sui campi da gioco del Tennis Club Mirafiume. A 15 anni, la svolta: entra nel college federale di Tirrenia, vicino Pisa.

Lì il tennis smette di essere un hobby e diventa una missione professionale.

Un’ascesa a colpi di record

Nel 2013, la prima finale importante agli Internazionali di Roma. La vittoria arriva poco dopo, a Santa Margherita di Pula, in coppia con Giorgia Marchetti.
Ma è nel 2024 che Paolini entra di diritto nella storia del tennis italiano:

  • A gennaio, ottavi di finale agli Australian Open

  • A febbraio, vince il WTA 1000 di Dubai, terza italiana di sempre a riuscirci

  • A giugno, finale al Roland Garros, dopo aver battuto la temibile Bianca Andreescu

  • A luglio, fa sognare tutti con la finale a Wimbledon

  • E adesso, la vittoria agli Internazionali d’Italia, in due set contro Coco Gauff (6-4, 6-2)

Più di una tennista

Figlia di madre polacca (Jacqueline Gardiner, con origini anche ghanesi) e padre lucchese, Jasmine parla tre lingue: italiano, inglese e polacco. Ama la musica italiana, in particolare Jovanotti e Ligabue, e tiene alla vita privata, che difende dalla sovraesposizione mediatica. Ha un fratello, William, anche lui aspirante tennista: la passione per la racchetta in casa Paolini è di famiglia.

Piccola fuori, gigante in campo

Con la sua energia travolgente Jasmine ha dimostrato che si può sfondare con agilità, intelligenza tattica e tanta, tantissima determinazione. Il suo stile è veloce, imprevedibile, affilato. Se l’avversaria si distrae un secondo, lei colpisce. E spesso coglie nel segno.

Skuola | TV
Wannabe Sick Luke, dalla Dark Polo Gang a Dopamina: ‘La trap l’ho inventata io, ora voglio stupire al microfono’

Ospite del vodcast YouTube di Skuola.net, il produttore che ha cambiato il suono della trap italiana si racconta tra ambizione, identità, paternità e la sfida di reinventarsi

Segui la diretta