
Un mix di forza, tenacia e bravura. Concentrato in 1 metro e 63 centimetri: il suo nome è Jasmine Paolini, viene da un paesino della Toscana - ma dentro di lei convivono tante culture diverse - e a 29 anni ha coronato forse uno dei suoi sogni più grandi: trionfare nel torneo di casa, con un doppio successo.
Jasmine ha infatti coronato un biennio - il 2024-2025 - che definire incredibile è poco: finale a Wimbledon, medaglia d’oro alle Olimpiadi con Sara Errani e, dulcis in fundo, vittoria agli Internazionali d’Italia, nel doppio, sempre con la Errani, e nel singolo femminile, impresa in cui un'italiana non riusciva da 40 anni.
Indice
Chi è Jasmine Paolini?
Nata a Castelnuovo di Garfagnana, Jasmine è però cresciuta a Bagni di Lucca, dove ha iniziato a maneggiare la racchetta già a 5 anni, grazie a papà Ugo e allo zio Adriano.
A scuola se la cavava bene, ha frequentato la primaria “Matteo Trenta”, ma i suoi pensieri erano già sui campi da gioco del Tennis Club Mirafiume. A 15 anni, la svolta: entra nel college federale di Tirrenia, vicino Pisa.
Lì il tennis smette di essere un hobby e diventa una missione professionale.
Un’ascesa a colpi di record
Nel 2013, la prima finale importante agli Internazionali di Roma.
La vittoria arriva poco dopo, a Santa Margherita di Pula, in coppia con Giorgia Marchetti.Ma è nel 2024 che Paolini entra di diritto nella storia del tennis italiano:
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A gennaio, ottavi di finale agli Australian Open
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A febbraio, vince il WTA 1000 di Dubai, terza italiana di sempre a riuscirci
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A giugno, finale al Roland Garros, dopo aver battuto la temibile Bianca Andreescu
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A luglio, fa sognare tutti con la finale a Wimbledon
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E adesso, la vittoria agli Internazionali d’Italia, in due set contro Coco Gauff (6-4, 6-2)
Più di una tennista
Figlia di madre polacca (Jacqueline Gardiner, con origini anche ghanesi) e padre lucchese, Jasmine parla tre lingue: italiano, inglese e polacco. Ama la musica italiana, in particolare Jovanotti e Ligabue, e tiene alla vita privata, che difende dalla sovraesposizione mediatica. Ha un fratello, William, anche lui aspirante tennista: la passione per la racchetta in casa Paolini è di famiglia.
Piccola fuori, gigante in campo
Con la sua energia travolgente Jasmine ha dimostrato che si può sfondare con agilità, intelligenza tattica e tanta, tantissima determinazione. Il suo stile è veloce, imprevedibile, affilato. Se l’avversaria si distrae un secondo, lei colpisce. E spesso coglie nel segno.