Calcio, chi sono i talenti del futuro? I 10 giocatori da tenere d'occhio

Francesco Camarda ha già esordito con la prima maglia del Milan dando prova di grandi capacità, mentre Arda Guler - a soli 19 anni - milita già in un top club.

 

Due nomi di cui probabilmente sentiremo parlare ancora a molto: perché la prossima generazione di calciatori passa anche per loro.

E molti altri sono in questo momento oggetto di esame da parte dei top club europei, speranzosi di riuscire ad accaparrarsi le prestazioni dei baby-fenomeni. Scopriamo insieme chi saranno i talenti del calcio dei prossimi anni e perché tenerli d'occhio.

Leggi anche:

• Roma - Milan, la dedica di Mancini a Mattia Giani
• Chi è Luca Nardi, il 20enne che ha sconfitto Djokovic

 

Arda Guler (19 anni)

L'osservato speciale di questa lista non può che essere lui: Arda Guler. Appena 19 anni e già un contratto milionario con il Real Madrid: l'attaccante turco ha le carte in regola per fare bene e potenzialità infinite. Riuscirà a sfruttarle?

 

Giorgio Scalvini (21 anni)

Da ormai qualche anno vi parliamo di questo giovane centrale di difesa in forza all'Atalanta. Giorgio Scalvini è con molta probabilità il futuro della difesa della nazionale di calcio, e già da qualche anno sta facendo bene in quel di Bergamo. Che sia l'ora di un salto di qualità per il centrale? Staremo a vedere nel prossimo calciomercato.

 

Tommaso Baldanzi (21 anni)

Salito di recente alla ribalta delle cronache, vista anche l'ottima stagione disputata con il suo Empoli, Tommaso Baldanzi non ha intenzione di fermarsi. Il classe 2003 gioca nel ruolo di trequartista ma può essere impiegato anche in altre zone del centrocampo. Veloce, duttile, tecnico: Baldanzi è uno dei gioiellini della nuova generazione italiana.

 

Samuele Vignato (20 anni)

Classe 2004, Samuele Vignato ha all'attivo alcune gare con il Monza, dove ha giocato come titolare. Quest'anno – complici anche le scelte tecniche – ha segnato un sol gol fin qui, ma senza dubbio ci troviamo di fronte a un altro talento della 'cantera' italiana. Meriterebbe un po' di fiducia in più per mettere minuti nella gambe.

 

Cesare Casadei (21 anni)

Il suo cartellino vale già oltre 15 milioni di euro: Cesare Casadei – classe 2003 – può già dire di avere vestito la maglia del Chelsea, club dove attualmente gioca. Centrocampista, dotato di un'ottima fisicità, all'occorrenza, può occupare anche altre posizioni della parte nevralgica del campo: ha giocato, infatti, sia più basso, spostandosi di fatto a mediano, sia più in avanti, ricoprendo dunque il ruolo di trequartista.

 

Francesco Camarda (16 anni)

Francesco Camarda è uno dei più interessanti profili selezionati. L'attaccante – che pensate è un classe 2008 – è attualmente in forza alla Primavera del Milan, ma ha già tre big europee (Dortmund, City e United) che gli stanno col fiato sul collo. Comprensibile, d'altronde parliamo del più giovane esordiente di sempre della Serie A: aveva 15 anni quando debuttò in campionato contro la Fiorentina.

 

Joao Neves (20 anni)

La scuola portoghese è famosa per i suoi centrocampisti sublimi. In questo caso parliamo di Joao Neves, classe 2004 del Benfica, che si già distinguendo in Portogallo. L'ottima visione di gioco e un controllo palla fuori categoria lo rendono a tutti gli effetti un papabile candidato per il calcio del futuro.

 

Oscar Gloukh (20 anni)

Di lui ancora ricordiamo il gol segnato contro l'Inter in Champions League: un tiro di prima sul secondo palo un pallone che arrivava da dietro su sponda di Roko Simic. Tutto ciò è solo parte dell'enorme bagaglio tecnico di cui può disporre Oscar Gloukh, trequartista centrale del RedBull Salisburgo.

 

Nico Paz (19 anni)

Stop, controllo e tiro. Sono bastate queste semplici mosse a Nico Paz, classe 2005 del Real Madrid, ad andare in rete contro il Napoli in Champions: un tiro dai 25 metri che non ha lasciato scampo a Meret. I tifosi del Napoli già lo sanno: questo ragazzino – che esordiva proprio contro gli azzurri – ha tutti i numeri per lasciare il segno nel prossimo futuro.

 

Savinho (20 anni)

E' stata la rivelazione della Liga 2024 insieme al suo Girona. Savinho gioca largo a sinistra come titolare, e grazie alle sue accelerazioni riesce a mettere in seria difficoltà i difensori avversari. Per modi e tempi di gioco ricorda un po' il Neymar dei tempi d'oro.