
L’avventura di Aurora Cavallo, 21enne della provincia di Cuneo, comincia un po’ per gioco e un po’ per passione tra i fornelli di casa, e finisce tra le pagine della rivista “Forbes”, nella sezione degli “under 30 più influenti in ambito social”. La giovane food blogger piemontese si racconta a Skuola.net: dalla nascita del fenomeno social “Cooker Girl” ai progetti futuri, passando per il presente. La sua è una storia “familiare”, parte e si sviluppa tra le mura di casa, senza mai abbandonarle: perché fa parte di lei e perché “la cucina alla fine è un racconto di se stessi”. Scopriamo insieme chi è la food blogger del momento!
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Cooker Girl, l’errore più bello
Mentre il fondo bruno di anatra cuoce lentamente sul fuoco, Aurora ci svela come nasce Cooker Girl: ”Io non volevo si sapesse di questa mia passione, perché sono riservata e anche perché vivo in un piccolo paesino e avevo sostanzialmente timore dei giudizi delle persone. Nel 2016 decido quindi di aprire una pagina Instagram senza mostrarmi. Scelgo un nome - ispirato dalla mia serie tv preferita (Gossip Girl ndr) - e decido di indossare un grembiule rosso”. Proprio il grembiule rosso diventerà uno dei tratti distintivi di Cooker Girl perché Aurora rimarrà nell’anonimato per un bel po’. Ma un giorno per errore Aurora collega il suo profilo Facebook ad Instagram, rivelando al mondo social la sua vera identità.”Nonostante utilizzi i social quotidianamente, da questo punto di vista sono una boomer, ma è stato l’errore più bello della mia vita” commenta divertita Aurora. In quegli anni Aurora si è divisa tra gli studi al liceo linguistico e il suo canale social. La passione per la cucina era talmente forte che è riuscita a svolgere l’alternanza scuola-lavoro in Francia, in un ristorante decorato con una stella Michelin, nonostante l’esperienza non fosse proprio in linea con gli studi in corso. Due piccioni con una fava però ci spiega Aurora: ”Ho potuto imparare una lingua - anche se ho parlato più piemontese che francese - e approfondire il mestiere della cucina”.
Il fenomeno TikTok e la collaborazione con Giallo Zafferano: dividersi tra social e cucina
Ma quando e come esplode il fenomeno Cooker Girl di preciso? La svolta arriva nel 2020, in piena pandemia: ”Tutto è cambiato con l’avvento di TikTok. Decido di pubblicare un video - nonostante non avessi aspettative - che diventa subito virale”. E’ l’inizio del successo per Aurora che a pochi giorni di distanza viene contattata dal noto blog “Giallo Zafferano”: ”Sono diventata una loro creator fissa, è una collaborazione che va avanti ormai da tre anni”. Quello della pandemia è stato il suo ultimo anno di liceo, e oggi Aurora il mondo del cibo lo studia tutti i giorni alla facoltà di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, frazione del Comune di Bra.La combo cucina+social funziona eccome, Aurora è una delle prime food blogger a mettere piede sulla piattaforma. Anche se - come lei stessa ci dice - ”io fondamentalmente cucino, i social sono arrivati dopo ma sono stati importanti in generale. E’ lì che ho imparato a cucinare, seguendo diverse ricette in giro per Youtube. E sempre lì ho avuto modo di affinare l’inglese, poiché tutte le ricette erano in lingua inglese: alla fine i social non sono un male come dicono”. Infatti l’obiettivo di Aurora era quello di riportare il proprio food lifestyle, ignorando i trend del momento sul cibo. Ma - lo sappiamo - anche i social hanno le loro leggi inappellabili: ”Ho comunque dovuto iniziare a pubblicare con costanza, l’unica regola dei social. Un contenuto ha una vita di 3-4 giorni e non è facile stare al passo: o meglio, non è semplice ideare una ricetta ogni giorno”.
”Si cucina sempre pensando a qualcuno, altrimenti stai solo preparando da mangiare”
Ma se c’è un elemento sempre presente nei video di Aurora sono gli scampoli di vita familiare. “Ho una famiglia che mi ha sempre supportata e incoraggiata, è stato mio padre a spingermi ad aprire un blog. Da questo lato sono stata molto fortunata, hanno creduto in Cooker Girl prima di me”. Secondo Aurora infatti la cucina non è altro che ”un modo per raccontare noi stessi, e ha senso nel momento in cui si cucina per gli altri”. Questo era ed è il format di Cooker Girl: raccontare storie di vita vissuta attraverso le ricette.Senza volerlo, Cooker Girl in un certo modo ha costruito lo storytelling della vita di Aurora, dalla giovane studentessa tra i banchi all’universitaria impegnata a realizzare il proprio futuro: ”Il mio obiettivo è avere un posto mio dove vedere le facce delle persone che mangiano qualcosa cucinato da me”. Senza però rinunciare ai social perché i risultati raggiunti ”mi sono costati impegno e fatica quindi vorrei far coesistere le due attività”. E forse, molto presto scopriremo una nuova dimensione della cucina, targata ovviamente Cooker Girl: stay tuned!