28 anni dopo, il film girato con l'iPhone 15 Pro Max

Il prossimo sequel del celebre franchise horror, 28 anni dopo, ha generato grande entusiasmo tra i fan di 28 giorni dopo. Non solo si tratta di un attesissimo terzo capitolo, ma ha anche una peculiarità che lo rende unico: è stato girato interamente con un iPhone 15 Pro Max. Questa scelta tecnica è una vera novità per un film di questa portata, anche se sono state utilizzate delle modifiche e aggiunte per rendere possibile l'impresa.

L'eredità di Danny Boyle e l'utilizzo di tecnologie non convenzionali

I fan dell'horror sanno bene che Danny Boyle e il suo team non sono estranei all'uso di tecnologie innovative e inaspettate.

Nel 2002, per le riprese di 28 giorni dopo, Boyle e il direttore della fotografia Anthony Dod Mantle avevano già sorpreso il pubblico utilizzando una Canon XL-1, una videocamera digitale rivoluzionaria per l'epoca. La scelta era stata dettata sia da ragioni di budget, sia dall'efficienza nelle riprese: la Canon XL-1 era piccola e maneggevole, perfetta per catturare le scene nelle strade deserte di Londra durante le poche ore disponibili senza traffico.

La scelta dell'iPhone 15 Pro Max: un passo verso il futuro

Per 28 anni dopo, la produzione ha fatto un ulteriore salto in avanti, girando l'intero film con un iPhone 15 Pro Max. Secondo quanto riportato da Wired, il film è stato girato utilizzando una serie di attrezzature aggiuntive, come una gabbia con adattatore per obiettivi, che ha consentito l'utilizzo di diverse ottiche professionali per migliorare la qualità delle riprese. Questo approccio ha seguito l'esempio del primo film, che aveva utilizzato una tecnologia accessibile ai consumatori dell'epoca, dando al film un'estetica particolarmente realistica e cruda.

Un segreto ben custodito durante le riprese

Le riprese di 28 anni dopo si sono concluse nell'agosto scorso, ma la produzione ha mantenuto il massimo riserbo sull'uso dell'iPhone come strumento principale. Lo staff è stato addirittura vincolato da accordi di non divulgazione (NDA) per mantenere segreta la questione. Nonostante il lancio della nuova serie iPhone 16 fosse vicino, la produzione ha scelto di affidarsi al 15 Pro Max, una decisione probabilmente dettata dai tempi di produzione.