
Sui social impazzano meme, post scherzosi, foto e video divertenti e chi più ne ha più ne metta. Chi, infatti, non hai mai riso di una battuta postata sul proprio profilo? Ma bisogna stare molto attenti a questo tipo di contenuti perché, in rete, il rischio di ritrovarsi coinvolti in atti di cyberbullismo è molto alto, soprattutto a questa età.
E se dovesse capitare proprio a noi, cosa bisogna fare? A darci una mano ci pensa Generazioni Connesse, il Safer Internet Centre italiano coordinato dal Miur: grazie ai 7 "super-errori" più comuni da evitare sul web, ci spiega infatti come evitare di cadere vittima dei cyberbulli che, come il “Postatore Nero”, commettono un grave sbaglio, cioè quello di attaccare gli altri con post offensivi. Se volete evitare di cadere vittima dei bulli online, dovrete imparare a riconoscerli: ecco 5 tipologie molto comuni.
5. Il bullo “litigatore”
Questo tipo di cyberbullo ha come obiettivo quello di litigare con tutti. Il suo intento, infatti, è quelli di tempestare la vittima di messaggi violenti, offensivi e volgari con il solo lo scopo di dar vita a delle battaglie verbali o di ferire i sentimenti del mal capitato di turno. In questo caso, la prima cosa da fare è eliminare questo tipo di persone da tutti i vostri profili social. Anche perché un amico, che sia virtuale o no, non vi farebbe mai una cosa simile.
4. Il bullo “pettegolo”
Versione cattiva dell’impiccione, questo tipo di personaggio mira a sparlare di tutti (sui social e non solo) con il fine di danneggiare la reputazione della sua vittima. Arrivando, in alcuni casi, a fare la parte dell’ “amico” per poi rivelare a sconosciuti informazioni private e/o imbarazzanti. Il tutto con cattiveria e, per di più, senza alcun motivo. Quindi, se sentite la necessità di confidarvi, fatelo con qualcuno che vi voglia bene davvero.
3. Il ladro d’identità
Evidentemente un fanatico dei film di spionaggio, questo cyberbullo ha la mania di appropriarsi delle identità delle altre persone. Ma a differenza degli 007 dei film che spesso lo fanno per salvare l’umanità da un pericolo imminente, questo tipo no! Il suo obiettivo è quello di postare stati, mandare messaggi e molto altro a nome di un’altra persona. Per fortuna, non essendo questo bullo un agente segreto, il modo per difendersi da lui è semplice. Basta stare molto attenti alla propria privacy iniziando, ad esempio, a non condividere dati sensibili…
2. Il bullo buttafuori
Visto la sua voglia di emarginare gli altri, questo tipo di prepotente lo si potrebbe etichettare anche come “discriminatore”. Il suo must, infatti, è fare combutta con i suoi compari per escludere qualcuno da un gruppo online. In che modo? Semplicemente facendo sentire a disagio la sua vittima fino ad emarginarla, o addirittura nascondendole l’esistenza del gruppo, o peggio ancora scherzando alle sue spalle nel medesimo gruppo. Se doveste incontrare in rete una persona simile non temete, voi non avete nulla che non va!
1. Il cyberstalker
Ed, infine, lui, il cyberbullo per eccellenza: il cyberstalker! Colui che vaga per la rete con il coraggio di un leone da tastiera e con il fine di molestare, perseguitare e denigrare qualsiasi utente incontri. La prima cosa da fare per difendersi da questo tipo di navigatore (ma anche in tutti gli altri)? Il modo più efficace è chiedere aiuto a genitori o, comunque, a persone fidate, senza tenersi tutto dentro quando c’è qualcosa che non va…
> > > Se vuoi evitare di cadere vittima dei bulli online, imparare a riconoscerli!
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Daniel Strippoli