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cause di ban da twitchLa piattaforma gaming di Twitch ha raggiunto un successo impensabile fino a poco tempo fa. Merito della pandemia ma anche dell'exploit di un settore che negli ultimi anni sta registrando cifre da capogiro.


Sono sempre di più gli aspiranti streamers che cercano di portare contenuti curiosi e accattivanti su Twitch, ma a volte però le cose non vanno come vorrebbero. In alcune situazioni si può infatti incappare nel famigerato “ban”, vale a dire essere bannati per un determinato intervallo di tempo dalla piattaforma. Una punizione per aver infranto le regole di Twitch che colpisce i molti che ignorano le regole di comportamento. Scopriamo quali sono le cause principali per cui si viene bannati da Twitch!

Incitamento all'odio

Come in molti altri social network, anche su Twitch insulti e vocabolario forte possono essere motivo di sanzioni, soprattutto dopo le nuove normative: stiamo parlando dell'incitamento all'odio. Per questo è sconsigliato l'utilizzo di commenti su discriminazione razziale, xenofobia, religione e preferenze sessuali. Rientrano in questa casistica anche gli insulti discriminatori in modo generale o verso una persona specifica. Non solo, è vietato promuovere, minacciare o incoraggiare la violenza in qualsiasi forma. Sono vietati meme, discorsi o combinazioni di emoticon che promuovono la disumanizzazione o perpetuano stereotipi negativi. Vietato anche prendere in giro un evento e le sue vittime o negare che i crimini si siano verificati in eventi ben documentati.

Molestie sessuali

Twitch pone grande attenzione al rispetto delle persone, motivo per cui l’utilizzo di qualsiasi tipo di contenuto che inciti all’odio sessuale o verso qualsiasi persona di qualsiasi genere comporterà il divieto dalla piattaforma viola. Nulla di nuovo per una piattaforma che ricalca in tutto e per tutto il regolamento di altri social. In particolare è vietato fare commenti non richiesti su organi sessuali o sulle pratiche sessuali in generale; fare proposte sessuali a altre persone in modo non consensuale; fare commenti ripetitivi che costituiscono un reato di molestie sessuali; fornire opinioni degradanti sull’orientamento fisico o sessuale di una persona; cercare di incoraggiare altre persone a fornire contenuti o favori sessuali attraverso l’uso di minacce, tangenti o estorsioni e condividere file, immagini, video o file di nudi o contenuti sessualmente allusivi.

”Da grandi followers, derivano grandi responsabilità”

L'ultimo caso ha a che fare con le responsabilità che gravano sulle spalle dei creators di Twitch. La piattaforma si aspetta infatti un commento esemplare da ogni “twitcher”, questo perché quando si hanno molti follower si devono avere ben presenti le responsabilità che ne derivano. Quindi, in generale, lo streamer deve promuovere dei modelli positivi per la società ed è tenuto ad osservare un comportamento rispettoso nei confronti della propria community. Ecco le azioni che uno streamer non dovrebbe mai fare:

  • Supportare o esprimere approvazione per le esperienze traumatiche passate o attuali delle persone
  • Fare minacce implicite ad altre persone
  • Dirigere attacchi personalmente agli altri./li]
  • Condividere contenuti artistici negativi o manipolati per danneggiare l’immagine di una persona
  • Incitare i follower a molestare un’altra persona. Questo vale indipendentemente dal fatto che la persona sia o meno sulla piattaforma Twitch
  • E’ vietato contattare altre aziende per infliggere qualsiasi tipo di danno alla persona
  • Attaccare deliberatamente e non consensualmente qualcuno in una partita in una trasmissione. Ciò include sfruttare la trasmissione di qualcun altro in un videogioco multiplayer e interrompere lo streaming
  • Perseguitare una persona
  • Creare account dedicati alle molestie con nomi minacciosi nei confronti di un gruppo o settore specifico