
È un dato di fatto, le “bufale” sono sempre esistite. Ma l’arrivo di Internet e dei social network ha sicuramente aiutato le cosiddette “fake news” a diffondersi in modo più semplice e veloce. Ma cosa si intende esattamente con fake news? Questo termine indica tutte quelle notizie non autentiche che, propagandosi tra i disparati canali di comunicazione, creano un pericoloso cerchio di disinformazione. A scendere in campo con l’obiettivo di contrastare la diffusione delle fake news è il Safer Internet Centre italiano coordinato dal Ministero dell’Istruzione, Generazioni Connesse, che con una nuova campagna di sensibilizzazione ha deciso di aiutare i giovani nativi digitali a riconoscere ed evitare i rischi della rete. Perché è importante coinvolgere i giovani? E come contribuire a combattere le bufale? Te lo spieghiamo in questo articolo!
Fake news: che cosa sono e perché si diffondono
Come avrai potuto notare un sinonimo molto utilizzato per “fake news” corrisponde al nostro italiano “bufale”. Ti sei mai chiesto il motivo di questa traduzione? Secondo il Vocabolario della Crusca il termine "bufala" potrebbe derivare dall'espressione "menare per il naso come una bufala", ovvero portare a spasso l'interlocutore trascinandolo come si fa con i buoi e i bufali per l'anello attaccato al naso. Si tratta dunque di un tema di cruciale attualità che riguarda tutti i cittadini e che tocca un principio cardine delle nostre società democratiche: il diritto a una corretta informazione. Sempre più spesso, infatti, i social network diventano contenitori di notizie capaci di danneggiare gravemente privati e aziende, influenzare l'opinione pubblica su temi importanti come la salute e la sicurezza, condizionare la politica, distruggere la reputazione di figure pubbliche e non solo. Non a caso si assiste in parallelo al dilagare nelle nostre società di odio, paura e insicurezza, che rinforzano pregiudizi già esistenti e contribuiscono a creare nuove divisioni e intolleranze.
Fake news: i consigli per riconoscerle e combatterle
Ma come si riconoscono le fake news e perché dubitare di ciò che un amico ha pubblicato in rete? Come già anticipato, chi mette in rete informazioni false conta sul nostro istinto a condividerle, senza rifletterci troppo. Per questo coloro che creano questi contenuti si servono di una nostra tendenza comune che in psicologia viene chiamata bias di conferma: crediamo che sia vero tutto ciò che vogliamo che sia vero anche quando non è! Ricorda, però, che condividere è un gesto importante e non bisogna farlo con leggerezza. Ecco dunque alcuni consigli che potresti seguire per contribuire ad una rete migliore e vera.
Non fidarti dei titoli
Quante volte ti capitato di condividere sui social o sul gruppo social con gli amici una notizia dopo aver letto solo il titolo? Devi sapere che in molti utilizzano titoli clamorosi con l’unico obiettivo di attirare il maggior numero possibile d’internauti andando contro ogni verità. Inoltre, è importante stare attenti alla sua formattazione: i titoli di notizie false sono spesso scritti in maiuscolo e hanno molti punti esclamativi.
Controlla il contenuto cercando la fonte originale
Se le informazioni riportate all’interno di un articolo ti sembrano esagerate o false non esitare a cercare la fonte originale. Controlla l’autenticità dell’informazione facendo ricerche sul motore di ricerca e rintracciando l’articolo meno recente che riporta un titolo simile o la stessa foto. Molto spesso, infatti, vengono utilizzate le stesse foto per articoli con contenuti diversi per creare notizie clamorose e ingannevoli.
Chiedi prove se hai dubbi
Se un amico ha condiviso un post con una notizia poco credibile e senza dati certi, ricorda che chiedere le fonti è sempre un tuo diritto: fallo valere! Se il tuo amico cancellerà il post o non ti risponde, probabilmente ha qualcosa da nascondere o ha pubblicato una fake news. Se invece la notizia proviene da un’organizzazione che non conosci ma che segui sui social, controlla la sezione “Informazioni” della sua Pagina per scoprire di più.
Confrontati con un esperto o con un ente competente
Come nella vita reale, in rete in molti pensano o fingono di sapere tutto. Se un account ha pubblicato dei contenuti che ritieni falsi, non esitare a contattare un esperto per avere un confronto e valutare la veridicità della notizia.
Non credere a tutto ciò che viene messo in rete
La rete è sicuramente un luogo ricco di opportunità, ma non dimenticare che qui tutti possono scrivere qualsiasi cosa. Non credere subito a ciò che viene riportato perché anche internet e i social network sono manipolabili. Infatti, anche profili che sembrano a prima vista autorevoli possono essere falsi, perché ci sono truffatori che si servono di piattaforme fraudolente per avere un esercito di follower e like. Mantieni sempre l’occhio attento quando sei online.
Impara a riconoscere le notizie false
Scovare una notizia falsa non ti risulterà difficile se controlli approfonditamente il profilo dal quale è partita. Molte pagine online, infatti, nascono con il solo obiettivo di truffare e ricavare denaro attraverso condivisioni fuorvianti. Spesso li puoi riconoscere perché usano titoli drammatici e allarmisti ed esagerano con la pubblicità.
Smentisci ciò che non è vero
Nel momento in cui ti rendi conto che ti trovi davanti ad una fake news prova a smentire ciò che viene riportato lasciando un commento. Molti altri utenti leggendo il tuo commento potrebbero iniziare a nutrire dubbi come te e inizierebbero ad indagare sulla veridicità della notizia.
Inizia a segnalare le notizie false
Dopo aver lasciato un commento di smentita, potresti segnalare il contenuto ai gestori del social. Se confermano il tuo giudizio potrebbero rimuovere il post dalla rete e mettere fine alla bufala.
Non essere indifferente a ciò che leggi, riguarda anche te
Ricorda che il tuo like e la tua condivisione potrebbero diventare denaro per i fabbricatori di notizie false. Non smettere mai di controllare la fonte e di fare le tue indagini per evitare di condividere una bufala. Tutto ciò che è falso potrebbe spaventare, diffamare, umiliare o creare angosce inutili ad altri soggetti.
Contribuisci anche tu per una rete vera e sicura
Per contribuire ad una rete libera da fake news è importante dare il buon esempio: non lamentarti nel buio, ma accendi una luce! Sensibilizza anche tu i tuoi amici e i tuoi genitori e fai comprendere loro l’importanza di una rete libera, vera e democratica.