E' online il Manifesto “A scuola di cybersecurity”, curato dall'autore Giampaolo Colletti, il documento che individua le 10 regole che ogni ragazza e ragazzo deve conoscere per navigare in sicurezza sul web e sui social, evitando quei comportamenti che possono mettere a rischio i propri dati o coinvolgerli in contesti nocivi. Il decalogo spiega in modo semplice e diretto le informazioni più preziose per l'approccio consapevole di studentesse e studenti alla rete.
Il Manifesto è frutto del lavoro della Ludoteca Registro.it, il progetto per diffondere tra le giovani generazioni la consapevolezza di come funziona internet, delle opportunità che offre e dei rischi a cui prestare attenzione. Le attività della Ludoteca si rivolgono in primis alle scuole con laboratori e materiali didattici sulle regole della rete e del navigare sicuri.
La Ludoteca Registro.it è gestita dall'Istituto di Informatica e Telematica del CNR, in particolare da un team di ricercatori e laureati in materie informatiche, umanistiche ed artistiche che dal 2011 si occupa dell'educazione all'utilizzo consapevole di internet da parte di ragazze e ragazzi.
Oltre a consultarlo sul sito, è possibile scaricare il Manifesto con le 10 regole e, se si è insegnanti, stamparlo e affiggerlo nella propria scuola. Docenti, famiglie e studenti potranno inoltre analizzare i temi del decalogo attraverso approfondimenti che ne spiegano l'importanza e il significato. Si può anche condividerlo attraverso i formati social.
Le 10 regole per navigare consapevoli e sicuri
Dalla corretta gestione delle password ai consigli su come comportarsi in rete quando si condividono notizie o post, diamo un'occhiata alle regole individuate dal Manifesto per navigare sicuri su internet.
- Scegli con cura Il primo passo è quello di adottare password alfanumeriche complesse. Quelle semplificate possono compromettere la sicurezza dei tuoi dispositivi informatici.
- Custodisci gelosamente Password e codici di accesso non vanno condivisi con nessuno. Ricordati che corri il rischio di diventare vittima di truffe online o di hackeraggio a causa di una banale distrazione.
- Pensa prima, condividi poi Prenditi il tuo tempo: prima di rilanciare un contenuto, prima di mettere un like o un cuore, prima di pubblicare un selfie o postare un video rifletti bene e poniti una domanda: ne vale davvero la pena?
- Fai attenzione Ricorda che in rete e sui social tutto è pubblico, anche quello che può sembrare privato. Perché i contenuti online hanno una viralità difficilmente prevedibile. Quindi stai attento a ciò che decidi di condividere.
- Usa la testa, non la pancia Non rispondere in modo impulsivo. Parla, scrivi, chatta, ma con consapevolezza. Le parole hanno un peso. Scegli di interagire in modo tale da evitare di alimentare tutto questo.
- Non cadere nella rete Perché in rete le fake news si moltiplicano su siti poco affidabili, presentati con video coinvolgenti e con titoli acchiappaclic, rilanciati spesso inconsapevolmente da profili di amici e conoscenti.
- Aiuta chi è più in difficoltà Diventa anche tu un influencer delle buone pratiche e spiega a tua mamma o a tuo papà, ai tuoi nonni e agli amici le opportunità di Internet, ma anche i rischi connessi.
- Non fidarti! I tentativi di phishing e di truffe cibernetiche vengono talvolta messi a segno attraverso account di amici e parenti, spesso hackerati. Quindi anche i tuoi contatti più stretti, senza volerlo, diventano diffusori di malware. Fidarsi è bene, non fidarsi è meglio.
- Alza la mano, mai le mani Chiedi aiuto a chi ne sa più di te se pensi di trovarti in una situazione di rischio a causa delle interazioni in rete. Hai a disposizione un indirizzo sempre presidiato: vai su Commissariatodips.it e mettiti in contatto con gli operatori della Polizia Postale e delle Comunicazioni.
- Tieniti aggiornato Cerca di cogliere i segnali che arrivano dagli esperti e impara ad essere prudente, a non fidarti ciecamente dei link condivisi e a ragionare prima di cliccare.
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