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Le 7 curiosità che non sapevi sul tuo smartphone articolo

Lo usiamo tutti i giorni, a volte anche di notte. È il nostro fido compagno in ogni occasione: per trovare informazioni su internet, capire quale sia la strada per raggiungere un determinato posto, scoprire il titolo di una canzone che passa alla radio, lavorare, vedere le mail… e chi ne ha più ne metta! Rispetto agli anni ‘70, quando fu creato il primo telefono cellulare, gli usi sono davvero cambiati, soprattutto grazie all’avvento di internet in questi piccoli - per modo di dire, visto che alcuni sono paragonabili ai tablet - dispositivi che ci accompagnano nelle nostre vite.

Ma sappiamo davvero tutto sui nostri amati smartphone?
Ecco alcune curiosità che (forse) non sapevi:

7. Un po' di storia

Il primo smartphone venne prodotto dalla IBM nel 1993 e si chiamava Simon, costava 900 dollari e poteva inviare le mail… il problema è che pesava un chilo! Pensa cosa dovesse significare portarsi dietro un telefono simile: i nostri smartphone pesano solo 250 grammi.
Nel 1999 venne creato quello con il GPS, mentre nel 2000 fu montata la prima fotocamera. Ma chi spadroneggiava nel mercato dell’epoca? Il Nokia 1100 ovviamente, venduto dal 2003 al 2009 in 250 milioni di esemplari.

6. Super smartphone

Immagina di poter usare uno dei computer utilizzati per inviare gli uomini sulla Luna con la missione Apollo 11, tra i più efficienti mai costruiti: sarebbe incredibile, no? Ebbene, strano ma vero, gli smartphone di oggi sono molto più potenti di quei computer: per dirla in poche parole, l’orologio dell’IPhone 6 è 32.600 volte più veloce dei computer dell’Apollo 11!

5. E tu che paura sei?

Con l’ingresso degli smartphone nella nostra vita, sono arrivati anche i loro effetti sulle nostre abitudini, tra cui determinate paure da ricondurre all’utilizzo che ne facciamo: ad esempio, la nomofobia (no-mo sta per no mobile) è la paura di non essere connessi alla rete con il proprio telefono. Per affrontare questo timore, i giapponesi vendono per la maggior parte smartphone impermeabili, così da poter essere usati anche sotto la doccia.
Si può soffrire anche di “ansia da suoneria”, un fenomeno psicoacustico per cui si sente squillare il proprio cellulare anche quando in realtà non suona.

4. Guardiamo lo smartphone almeno 110 volte al giorno

Hai mai provato a contare tutte le volte che prendi il telefono dalla tasca e lo guardi? Ci ha pensato uno studio di Locket su 150.000 utenti, che ha rivelato che controlliamo lo smartphone 9 volte all’ora, soprattutto tra le 17.00 e le 20.00, mentre la fascia oraria in cui lo facciamo di meno è quella tra 3.00 e le 5.00 del mattino: per fortuna ogni tanto dormiamo!
In più, il 91% di noi utenti tiene sempre il telefono a portata di mano e forse è proprio a causa di questo che, nel 2013, il 21% degli incidenti è stato causato dall’uso del cellulare alla guida… occhio alla strada!

3. Batteria: arriverà a fine giornata?

Una batteria, in genere, può essere ricaricata quasi 1000 volte, ma a metà della sua “aspettativa di vita”, comincerà a degradarsi e a scaricarsi più in fretta, fino a che non correrai il serio rischio di rimanere senza telefono in mezzo a una strada.
Per fortuna esistono diversi modi per ottimizzare il consumo della batteria, rimandando il più possibile l’acquisto di un nuovo smartphone: tra i tanti, gli esperti consigliano di impostare le applicazioni in modo che, anche se non le utilizziamo, non consumino energia e dati in background!

2. Le App e i Giga: una relazione complicata

Oltre al consumo della batteria, bisogna anche stare attenti a quello dei dati. Se non si ha sempre un wi-fi a portata di mano, bisogna usare il telefono con la “testa sulle spalle” per non ritrovarsi poi con una connessione talmente lenta da essere quasi inutilizzabile: in particolare, gli esperti consigliano di fare attenzione allo streaming degli audio e dei video (come quelli su Facebook ed Instagram) e di installare delle app utili per monitorare il consumo dei dati.
Un trucchetto utile, anche per il consumo della batteria, è il data saver: un’applicazione “nascosta” nelle impostazioni: questa tecnologia ci permette di risparmiare il 30% dei dati in un solo mese!

1. La fine dei problemi

Ovviamente nessuno di noi può passare la propria giornata a preoccuparsi di quanti Giga sta utilizzando… soprattutto quando siamo consapevoli di aver usato la maggior parte del pacchetto internet che abbiamo con la promozione. Ma non vi preoccupate: i tempi duri sono finiti! Per navigare, giocare, chattare - e chi più ne ha, più ne metta- senza pensieri, potete utilizzare Vodafone Shake - tramite l’App My Vodafone - che non vi lascerà più senza internet: infatti, in caso i vostri Giga dovessero terminare, vi basterà shakerare il vostro telefono e scegliere di quanti Giga ricaricarvi. Che aspettate?

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