Come mettere i link in bio sui tuoi profili social

Navigando sui social molto spesso ci si imbatte nella voce “link in bio” in un post, utile ad indirizzare gli utenti verso un determinato portale.

I link in bio sono infatti indirizzi url riportati in nella biografia di un profilo social – in genere Instagram - per rimandare gli utenti ad un sito web di riferimento della pagina. Possono essere utilizzati anche per aprire un elenco con rimandi cliccabili a una serie di altri portali social, siti personali o altre destinazioni. Ma come utilizzare i link in bio per il proprio canale Instagram? Scopriamolo insieme.

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Linktree

Il servizio più conosciuto dagli addetti ai lavori, anche perché completamente gratuito. Tramite Linktree si può scegliere un nome utente che fa da url alla quale collegare il sito personale, ma anche social, video, musica e podcast. Con 6 euro al mese si può personalizzare l'esperienza e si accede a link illimitati.

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Simile a Linktree, questa applicazione presenta un'interfaccia più essenziale e intuitiva, con possibilità di allestire una propria pagina personale con anche video o foto una volta cliccato sul link in bio. La versione a pagamento da 6 euro circa garantisce poi l'accesso al tracciamento clic e a svariati strumenti di analisi.

Campsite

Se sei in cerca di un servizio gratuito e semplice, Campsite fa al caso tuo. La piattaforma presenta con una configurazione drag and drop dei link da elencare nei link in bio, con la possibilità di collegare i social attraverso le icone e altri link in lista, aggiungendo anche video o altri elementi e sfruttando opzioni a pagamento (da 7 euro in su) per più opzioni di personalizzazione e analitica.

Lnk.bio

Il servizio può essere utilizzato nella versione free, che garantisce link illimitati per la lista e la possibilità di aggiungere foto, o nella versione premium con statistiche, url personalizzabili e altre opzioni. Si tratta di una delle formule Premium più economiche: visto che richiede 99 centesimi al mese oppure 9,99 euro all'anno.

Linkfire

Un servizio decisamente più professionale dei precedenti ma non per questo più difficile da usare. Si può provare gratuitamente per un breve periodo prima di sottoscrivere un abbonamento che può variare dai 10 euro ai 100 euro al mese, in base alle funzionalità scelte. Quasi tutti gli abbonamenti comprendono opzioni di tracciamento dei click, e i più costosi danno la possibilità – riservata ai grandi portali - di avviare campagne promozionali.