Challenge pericolose: i motivi per cui non devi accettare la sfida
Alcune sono semplici e divertenti, altre rischiose e addirittura mortali. Stiamo parlando delle challenge che spopolano online tra i vari social network. Ecco cosa fare quando incappiamo in una challenge pericolosa online.
Oggi è impensabile vivere la nostra quotidianità senza il digitale: dai messaggi al mattino quando si è ancora sotto le coperte, alla ricerca su Google del testo di una canzone che abbiamo dimenticato; dalla videochiamata fatta con gli amici dopo aver fatto i compiti alla serie guardata in streaming prima di addormentarsi. Internet è fondamentale: ci permette di allargare i ponti e annullare le distanze, velocizzare e ottimizzare processi, vivere più facilmente. Ma perché si continua ad utilizzarlo in maniera sbagliata? Negli ultimi giorni i titoli di giornale e i programmi televisivi non fanno altro che approfondire il problema dilagante delle challenge online, vere e proprie sfide che, attuando dinamiche difficili da controllare, arrivano addirittura a mettere in pericolo la vita degli adolescenti. A scendere in campo con l’obiettivo di contrastarle è Generazioni Connesse, il Safer Internet Centre italiano coordinato dal Ministero dell’Istruzione: con una nuova campagna di educazione, ha deciso infatti di aiutare i nativi digitali a riconoscere ed evitare i rischi della rete. Ecco quindi i motivi per cui non dovresti mai accettare le challenge pericolose.
Le challenge pericolose: dalla Blue Whale a Jonathan Galindo
Alcune challenge sono simpatiche e divertenti, addirittura ce ne sono alcune - come la Ice Bucket Challenge - che sono nate per scopi umanitari. Ma ce ne sono altre con cui non si scherza. Blue whale, Jonathan Galindo, Momo, Planking, Skullbreaker: sono questi i nomi di alcune delle challenge più pericolose sugli smartphone degli adolescenti. C’è chi decide di sfidare la sorte sdraiandosi al centro di un incrocio stradale aspettando l’arrivo di un’auto, c’è chi tenta di tuffarsi in piscina dal balcone della propria abitazione rischiando di cadere rovinosamente a terra; c’è chi si filma mentre ingoia un cucchiaio pieno di cannella fino a causare il collasso dei polmoni e chi sperimenta l’asfissia temporanea per ricavarne piacere ed euforia. C’è chi sperimenta, infine, un vero e proprio percorso autolesionista per andare oltre i limiti, con sfide sempre più rischiose fino all’estremo gesto. La lista delle challenge arrivate sui social più usati in questo periodo, Instagram e Tik Tok, è sventuratamente lunga. I più recenti fatti di cronaca lo dimostrano, quando ragazzi giovanissimi rischiano e a volte, sventuratamente, perdono la vita per quello che forse non è più un semplice gioco.
Challenge pericolose: perché non accettarle
Come avrai capito, online c’è veramente di tutto e non bisogna mai abbandonare il proprio senso critico: solo così si può evitare di cadere in tali trappole. Tutte le challenge pericolose che sono diventate virali funzionano grazie allo stesso comun denominatore: la fragilità degli adolescenti. In una parte della società in cui sembra che viga la legge del più forte e del più coraggioso, che denigra le sensibilità e le diversità, che premia l’immagine e l’apparenza a tutti i costi, un adolescente potrebbe avere la percezione che il proprio valore possa variare a seconda della popolarità e dei like ricevuti in rete. Ecco i motivi per ribellarsi a questo stato di cose e non partecipare mai a challenge del tipo che abbiamo appena visto.
Nessuno può prendere decisioni per te: prima di accettare qualsiasi sfida proposta online bisogna mettere in conto che una persona conosciuta online non dovrebbe mai esercitare un potere su di te. Sei tu che prendi le decisioni, con l’aiuto di chi fisicamente hai intorno e che tiene a te. Non cadere nella trappola di chi pretende di scegliere al tuo posto cosa sia giusto o sbagliato.
Non sei obbligato a partecipare: quando navighi in rete, nessuno può obbligarti a fare qualcosa. Evita dunque di permettere a qualcuno di farti sentire costretto ad aderire alle challenge diventate virali con ricatti morali o altre manipolazioni. Non lo sei.
Non devi accontentare nessuno: quando ti viene proposta una challenge online, ricorda che non c’è bisogno di accettare solo per avere approvazione. Molto spesso, infatti, le vittime delle challenge online hanno problemi di autostima e rischiano qualsiasi cosa pur di avere successo o attenzione da parte degli altri. Ma questo è il modo più sbagliato.
Non sai chi c’è dietro l’altro schermo: come per le diverse insidie della rete, anche per quanto riguardo le challenge online, non si conosce quasi mai il volto della persona dalla quale vengono proposte. Potrebbe trattarsi di qualcuno che non si fa scrupoli nel far soffrire gli altri.
Difendi le tue informazioni personali e quelle della tua famiglia: evita di dare tue notizie personali e quelle della tua famiglia perché potrebbe essere molto pericoloso. Si potrebbero ritorcere contro di te e diventare un’arma di ricatto. Se ti accorgi di qualcosa di strano chiedi aiuto e segnala.
Chi le crea potrebbe giocare con la tua fragilità: non tutti hanno buone intenzioni sui social network e chiunque potrebbe proporre challenge solo per giocare con la tua fragilità e onestà.
Non bisogna mettere da parte il proprio senso critico: per evitare qualsiasi sfida virale pericolosa bisogna fare sempre affidamento al proprio senso critico. Analizza con attenzione ciò che vedi sui social: se qualcosa ti sembra molto stupido, probabilmente lo è, anche se... “lo fanno tutti”. Confrontati sempre con la tua famiglia e i tuoi amici stretti.
Non pensare “non c’è niente di male”: troppo spesso la superficialità e vedere sempre “il lato positivo” delle cose, anche di quelle rischiose, potrebbero farti cadere in situazioni poco piacevoli. Non pensare, dunque, che in rete vada tutto bene: ci sono sempre dei pericoli ed è compito di tutti contribuire a eliminarli.
Non cedere alle pressioni degli amici: anche se è il tuo gruppo di amici o di compagni di classe a chiedertelo, non aderire alle challenge online se hai paura o non ti piacciono. Non devi per forza compiacerli: ognuno ha diversi modi di esprimere se stesso, non lasciare che altre persone, per quanto importanti, influenzino i tuoi.
Chiedi aiuto: con quest’ultimo punto non ti spieghiamo perché non dovresti partecipare a una challenge, ma ti esortiamo a chiedere aiuto se sei in difficoltà. Lascia che qualcuno molto vicino a te (un famigliare, un amico stretto, una persona di riferimento o un esperto) possa aiutarti in qualsiasi modo ad uscire dal circolo vizioso prima di fare gesti che non vuoi compiere veramente.
Super Errori Reloaded: la campagna di Generazioni Connesse
Il tema delle challenge online è affrontato in maniera semplice e divertente dalla nuova web serie di Generazioni Connesse, dal titolo “Super Errori Reloaded”, nata per aiutare gli studenti a usare Internet senza rischi. In questa seconda edizione, episodio dopo episodio, gli ormai celebri “Super Errori” (Uomo taggo, Chat Woman, Silver Selfie, l’Incredibile Url, La Ragazza Visibile e Tempestata) si troveranno di nuovo insieme per combattere contro il Postatore Nero, metafora del lato oscuro di ogni utente di Internet e anch’egli un Super Errore, pronto a manifestarsi quando si attuano comportamenti pericolosi su Internet. Determinata a sconfiggerlo, la squadra avrà dalla sua parte un nuovo personaggio, un piccolo cronista d’assalto che seguirà le vicende e contribuirà alla vittoria sul temibile nemico. Ma il rischio che il Postatore Nero torni è sempre in agguato: per questo è importante imparare come navigare in sicurezza. Cosa aspetti a guardarla?
Data pubblicazione 15 Ottobre 2020, Ore 11:16
Data aggiornamento 15 Ottobre 2020, Ore 11:24
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