
Chi progetta le guerre del futuro? Con Black Ops 7 puoi entrarci. Ambientato nel 2035, il gioco presenta una campagna co‑op e modalità multiplayer e Zombies, il tutto applicato a una serie che ormai ha oltre vent’anni di storia.
Nella recensione che segue esploreremo i vari aspetti: trama e struttura, gameplay (campagna, multiplayer, Zombies), tecnicismi e prestazioni, punti di forza e debolezze, e infine il verdetto complessivo con una considerazione rivolta a tutti gli amanti del genere.
Indice:
Call of Duty BO7: trama e modalità di gioco
In Black Ops 7, la storia si colloca dopo gli eventi di Black Ops II (2012) e segue il team Specter One guidato da David Mason. Il nemico è la corporazione The Guild, manipolatrice e potente, che scatena caos e guerra psicologica.
Una delle novità è la forte presenza della modalità cooperativa nella campagna - la struttura del single player tradizionale è stata modificata in favore dell’esperienza in squadra.
Per la parte multiplayer, viene riproposto il sistema omnimovement (già introdotto in Black Ops 6) con aggiunta di nuove opzioni come il “wall jump”: un salto da muro che rende il combattimento più dinamico e verticale.
Infine, la modalità Zombies ritorna con Ashes of the Damned e altre mappe, ma secondo le recensioni non riesce ad essere una rivoluzione rispetto al passato.
Gameplay e meccaniche di Call of Duty Black Ops 7
Campagna
La campagna di Black Ops 7 cerca di essere ambiziosa ma, secondo la maggior parte delle recensioni, cade per alcuni motivi. Un punto a favore è la varietà delle missioni: ci sono sequenze oniriche, allucinazioni, richiami al passato della serie.
Tuttavia molti recensori segnalano che questa ricollocazione degli elementi classici della saga ha portato ad un risultato poco coerente, quasi frammentato. Ad esempio, la critica parla di una campagna che si sente come qualcosa presa in prestito dal passato più che una vera evoluzione.
In termini di durata, si parla di quasi cinque ore per la campagna, piuttosto corta rispetto a quanto ci si aspettava. Se giochi da solo, alcuni recensori segnalano problemi di bilanciamento: la modalità co‑op sembra la destinazione pensata, e in solitario il supporto dell’IA e i checkpoint risultano carenti.
Multiplayer
Qui il gioco trova il suo miglior terreno. Le mappe sono definite da Game Informer come la miglior selezione 6v6 dal 2018 nella serie. L’introduzione del salto da muro rende il ritmo più rapido, le meccaniche più fluide, e l’azione più espressiva.
La modalità “Overload” è citata tra i punti forti: una modalità team‑vs‑team in cui si deve trasportare un dispositivo EMP verso due obiettivi differenti. Questo permette strategie, corsa, combattimenti ravvicinati e scenari che sfuggono alla solita formula team deathmatch.
In sostanza, se ami giocare online con amici o competere, questa sezione del gioco è molto solida.
Zombies / Altri contenuti
La modalità Zombies – un pilastro del brand Black Ops - è presente ma, a detta di diverse recensioni, sta diventando “tanta roba nuova ma poca sostanza nuova”. La mappa Ashes of the Damned è la più grande mai creata fino ad oggi nella saga.
Tuttavia, l’impressione è che la modalità non apporti cambiamenti fondamentali rispetto agli ultimi titoli: è curata, divertente, ma non memorabile come qualche anno fa.
Punti di forza e debolezze di Call of Duty BO7
Punti di forza
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Multiplayer molto curato, dinamico, con meccaniche fresche (wall jump, Overload) e mappe efficaci.
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Ampia offerta di modalità: campagna co‑op, multiplayer 6v6, Zombies, progressione unificata.
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Gun‑play solido e responsivo; in molti passaggi il gameplay “spara e muoviti” della serie funziona ancora molto bene.
Debolezze
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La campagna è la parte più criticata: troppo corta, frammentata, incoerente rispetto alle aspettative e al passato della saga.
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Alcune modalità (come Zombies) non spiccano significativamente rispetto a titoli precedenti.
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Problemi tecnici su PC e anche su console per alcuni utenti: prestazioni instabili, bug, problemi di bilanciamento.
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Per chi cerca una storia forte, profonda e narrativa, Black Ops 7 potrebbe risultare deludente.
Call of Duty Black Ops 7: cosa ne pensiamo noi di Skuola.net
Se sei parte della Gen Z o della prima fascia della Gen Alpha, e cerchi un titolo che ti faccia immediatamente entrare in partita con gli amici, con ambientazioni adrenaliniche e modalità competitive, Black Ops 7 ha molto da offrire: il multiplayer è pensato proprio per un pubblico sociale, che ama il divertimento rapido, la sfida online, e la collaborazione tra amici.
Se invece ti interessa di più la storia, vuoi prendere tempo per esplorare, vuoi una campagna che ti rimanga impressa, allora potresti rimanere un po’ scontento: la campagna è breve e indirizzata al co‑op, meno al solo giocatore, e richiede una certa tolleranza verso elementi narrativi visivamente ambiziosi ma non sempre coerenti.