
E' arrivato il giorno della seconda prova esami di Maturità, e non possiamo abbandonarvi proprio ora. Per questo vi daremo consigli preziosi su quello che dovete mangiare a colazione. Infatti, se l’alimentazione aiuta lo studio nei giorni prima dell’esame, lo fa anche durante il loro svolgimento.
Per questo il nutrizionista Giorgio Calabrese ha stilato per voi sei regole da seguire per mantenere viva la concentrazione e per avere le energie necessarie per affrontare con successo le prove scritte.
1. Fare la colazione della mattina prima degli esami – Lo stress tipico degli esami di Maturità fa aumentare il cortisolo, l’ormone della rabbia e della tensione. Proprio per questo, è impensabile affrontare gli scritti senza prima aver assunto la giusta dose di carboidrati. Infatti, questi aiutano a produrre la serotonina, nemica giurata del cortisolo, e a fornire le energie necessarie allo studio
2. La colazione del maturando – Se volete davvero affrontare le prove scritte con la carica giusta, non vi basterà una colazione fatta in fretta. La colazione del maturando prevede:
- latte parzialmente scremato;
- fette biscottate con nutella o cereali;
- spremuta d’arancia o succo di frutta.
3. Mangiare durante le prove – Sappiamo bene che la tensione può chiudere facilmente lo stomaco, specie nel momento dello svolgimento degli scritti. Ma il vostro corpo ha bisogno di mangiare per continuare a produrre energie. Quindi, dopo almeno due ore e mezza dall’inizio delle prove, mangiate un frutto o uno snack ai cereali o al latte. Un secondo snack va fatto a distanza di quattro ore dal primo.
4. Dite no ai panini – Durante le prove dovete restare leggeri e puliti. Quindi, l’ideale sarebbe rinunciare ai panini che molti ragazzi si portano come snack, perché sporcano e sono difficili da digerire. Dovete sapere che, per mantenere viva la vostra concentrazione, il corpo ha bisogno di trasformare velocemente il cibo in energia ed i panini non lo aiutano. Infatti, per utilizzare l’energia derivante da un panino ci mettiamo mediamente più di quattro ore quando avremmo bisogno di farlo in un quarto d’ora.
5. Si al caffè, ma con moderazione – Bere il caffè può, sicuramente, aiutare molti maturandi a restare svegli e concentrati, ma abusarne provoca l’effetto opposto. Quindi, vi sono concessi al massimo quattro tazzine di caffè, di cui una al mattino e una o due durante lo svolgimento degli scritti.
6. Restare idratati – Quel giorno, in molte aule, migliaia di maturandi patiranno il caldo. In questi casi, bere molto spesso diventa fondamentale per mantenere il sangue liquido e farlo circolare bene. La regola Calabrese prevede di bere almeno un bicchiere d’acqua ogni ora: migliorare la fluidità delle membrane cellulari vi permetterà di favorire la concentrazione sostenendo i centri della memoria. Inoltre, sono molto consigliati anche i succhi di frutta: sono freschi e forniscono zuccheri semplici facilmente assimilabili.
Serena Rosticci