
Vi siete mai chiesti perché preferite chattare con il vostro amico americano piuttosto che uscire con i compagni di scuola? Vi spieghiamo i motivi
A tutti sarà capitato di avere un amico conosciuto in vacanza, o che magari si è trasferito dopo la scuola, con il quale le cose sembrano andare sempre lisce nonostante la distanza che vi separa: nessun litigio, grande intesa, costante desiderio di sentirsi. L'amico ideale, forse.I più si saranno anche posti il problema, che non è da poco in un mondo in cui è possibile gestire in maniera semplice i rapporti distanza: perché andiamo più d'accordo con le persone che vivono lontano da noi? Anche noi ci siamo posti questo interrogativo, e abbiamo provato a fornire qualche risposta.
Scelta
Innanzitutto uno dei vantaggi dei rapporti a distanza è proprio il fatto che sono il risultato di una scelta. Nessuno si mette a scrivere o a telefonare a un'altra persona solo per senso del dovere o per abitudine, ma c'è sempre una decisione consapevole dietro. E di sicuro questa libertà aiuta moltissimo la felice riuscita della relazione.
Pressione
Non avere grandi obblighi nei confronti di un'altra persona fa evaporare molta della pressione che si è abituati a sentire con gli amici più stretti o i partner: è più difficile che il nostro interlocutore lontano ci giudichi, e anche le sue richieste d'attenzione saranno più limitate, avendo una vita piuttosto indipendente dalla nostra.
Predisposizione
Non essendoci la possibilità di un incontro casuale, organizzato in gruppo, o forzata per ragioni lavorative, quando sentiamo il nostro amico che vive lontano siamo sempre bendisposti nei suoi confronti e affrontiamo le nostre interazioni con il sorriso sulle labbra.
Curiosità
Di una persona che non vediamo mai vogliamo sapere quanto più possibile, perché la distanza fa crescere a dismisura l'immaginazione. Inoltre ci sono sempre sorprese e reazioni nuove cui non siamo abituati. Al contrario, vivendo nella stessa realtà quotidiana, dei nostri amici più vicini sappiamo più o meno morte e miracoli e non ci riservano tante sorprese.
Desiderio di vedersi
Uno dei segreti dei rapporti a distanza è costituito proprio dalla possibilità di accorciare ogni tanto questa separazione fisica. Insomma, possiamo dire senza troppe esitazioni che un buon terzo delle conversazioni riguardano progetti per rincontrarsi da qualche parte, e lo struggimento che ne deriva è un ottimo motore per rimanere amici.
Non c'è l'usura del tempo
Vedere tutti i giorni lo stesso gruppo di persone di sicuro aiuta a cementare il rapporto, ma a lungo andare può subentrare la monotonia e noia. Vista l'infrequenza e le limitazioni dei legami a distanza questa possibilità è abbastanza remota.
Nostalgia e idealizzazione
Per lo stesso motivo si tende spesso ad associare una persona che abita lontano da noi a un sentimento nostalgico, perché la associamo a eventi felici del passato. E non dovendone subire la quotidianità siamo anche portati a idealizzare, ricordando solo i lati positivi della sua personalità.
Fingere
In chat, su Skype o al telefono non è sempre necessario essere sinceri al 100%, e non è poi così difficile proiettare un'immagine differente di noi stessi rispetto a quella percepita da chi ci conosce intimamente. Forse potrebbe non sembrare un aspetto positivo, ma avere una persona con cui si può giocare un po' con la propria identità non è affatto un male.
Prendersi una pausa
Se il vostro migliore amico abita a cinque minuti di camminata da casa vostra sarete quasi obbligati a vederlo ogni giorno, per una ragione o per l'altra: richiedere un break potrebbe allora ferire l'altro per i motivi più disparati. Mentre con un amico a distanza queste interruzioni momentanee sono parte integrante del rapporto.