
Una voce narrante che parla della primavera anticipata e una famiglia che festeggia il raccolto riunita intorno a un albero di spaghetti. E' l'assurda pubblicità messa in onda il 1° aprile 1957 dall'emittente britannica 'BBC'.
Un pesce d'aprile a tutti gli effetti che funzionò alla grande. In seguito a quei tre minuti di pura fantasia, arrivarono migliaia di telefonate da parte dei telespettatori incuriositi dallo spot pubblicitario. A distanza di quasi cinquanta anni rimane uno degli scherzi più riusciti di sempre.
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La raccolta degli spaghetti svizzeri
La primavera è arrivata in anticipo non solo nel Regno Unito ma anche in Svizzera, più precisamente nel Canton Ticino. Il reportage della BBC mostra una gioiosa famiglia intenta a raccogliere da un albero del giardino di casa un'abbondante produzione di lunghi spaghetti, dopo un inverno mite che ha fatto scomparire i coleotteri parassiti degli alberi degli spaghetti. La voce narrante poi spiega che ogni anno il raccolto di spaghetti è messo a repentaglio dal duro inverno che la coltivazione svizzera – anche se grande – non era nulla rispetto a quella italiana.
Infatti, viene spiegato che nella pianura padana crescono enormi piantagioni di alberi degli spaghetti, di cui gli spettatori potrebbero aver visto qualche fotografia. Lo scherzo venne in mente a Charles De Jaeger, cineoperatore austriaco, ispirato da un ricordo scolastico non molto piacevole. Il suo maestro era infatti solito accusare i suoi compagni di classe di essere così stupidi che, se avesse detto loro che gli spaghetti crescevano sugli alberi, loro ci avrebbero creduto. La pubblicità è conosciuta anche come la raccolta degli spaghetti svizzeri.
Un cibo esotico
Si stima che circa otto milioni di persone abbiano guardato il programma il 1º aprile 1957, e centinaia di telespettatori telefonarono il giorno dopo alla BBC per verificare l'autenticità della storia o per chiedere maggiori informazioni su come avrebbero potuto loro stessi coltivare la pasta italiana. Del resto, nel 1950 la pasta non era un cibo così usuale oltre manica e, anzi, in molti ritenevano che si trattasse di un prodotto esotico. Per questo motivo, la favola dell'albero di spaghetti a molti britannici non è sembrata così assurda.