​​Lo studente parla davanti a Mattarella e al Ministro Bernini: "L’università non è una gara"

Filippo Calandra Bonaura, presidente della Conferenza degli Studenti e delle Studentesse dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, l’inaugurazione dell’847° Anno Accademico di Unimore ha denunciato la pratica in voga negli ultimi anni di esaltare smodatamente le eccellenze in ambito accademico.

Così, alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e della ministra dell’Università e della Ricerca Anna Maria Bernini, lo studente ha affermato: "L’università non è una gara", continuando nella speranza di far passare il messaggio che concludere l'università in tempo non è una macchia sul curriculum.

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"L'Università è un luogo di formazione personale" ha tuonato il portavoce degli studenti

“L’Università non è solo un luogo fisico ma è soprattutto un luogo di formazione personale" ha spiegato Filippo nel corso del suo discorso, ricordando poi che ogni studente è unico e che la salute mentale è importante tanto quanto quella fisica e non può essere sottovalutata, soprattutto nei luoghi di formazione: "Dopo anni di lavoro grazie alla collaborazione con gli organi accademici, siamo riusciti ad avviare all’interno di Unimore il progetto dello sportello di ascolto per gli studenti che hanno necessità di un supporto psicologico. La salute mentale degli studenti è stata ignorata e sottovalutata troppo a lungo ma è oggi più fondamentale che mai valorizzarla, specie in seguito al periodo pandemico."

Filippo ha quindi proseguito esplicitando ancora meglio le diverse necessità tipiche di ogni studente e il bisogno da parte dell'Università di venire incontro a tutte le esigenze: "Ogni studente deve essere messo in grado di affrontare il proprio percorso al meglio e il più serenamente possibile in un sistema che funzioni anche rispettando le differenze individuali attraverso l’adozione di modalità di didattica sempre più personalizzate in base alle diverse esigenze”.

E ha inoltre insistito sul fatto che gli studenti all'interno dell'ateneo non devono essere in competizione tra loro, cosa che invece spesso traspare dalle notizie diffuse a livello nazionale di studenti da record: "Spesso le uniche notizie relative agli universitari riguardano studenti che battono qualunque record: l’università non è una gara".

Concluso l'intervento, è stato poi il turno del Presidente della Repubblica, che, nell'augurare un buon anno accademico agli studenti dell'ateneo, ha aperto una parentesi citando proprio un passaggio del discorso di Filippo e mostrando grande comprensione e solidarietà: “Parlando con grande puntualità, che condivido, ha definito l’Università come luogo di formazione personale e non soltanto di trasmissione di competenze”, ha sottolineato Mattarella, come riporta Dire.it.