La laurea è un momento di grande soddisfazione, un traguardo importante dopo tanti sacrifici. Sacrifici che talvolta, però, non bastano a portare a termine il lungo percorso universitario, specie quando inizia a subentrare la stanchezza cronica, che in alcuni casi può addirittura trasformarsi in un vero e proprio disgusto nei confronti delle materie d’esame. Discorso che si fa ancora più forte se il motore che ci spinge a continuare viene da fuori e non da noi stessi.
Caso emblematico di tutto questo è rappresentato dal post della studentessa che, a due passi dalla laurea in Mediazione Linguistica, sta “contemplando la rinuncia agli studi”.
Lo sfogo della studentessa: “Sono in un momento di profondo malessere psicologico”
Arrivare al punto di non ritorno, vedere il traguardo davanti a noi con le gambe che cedono e non avanzano più di un passo. Diversamente da quel che si possa pensare, purtroppo, non si tratta di circostanze così rare all’interno della cronaca universitaria.
Così presenta la situazione la studentessa su Reddit: “Mi mancano due esami alla laurea e sono pienamente in corso, ma quello che sto studiando mi ha stancata e il mio ateneo fa schifo”. E infatti: “Se tornassi indietro non risceglierei questa facoltà”.
“Sono afflitta perché i due esami che mi rimangono li ho già provati a dare senza superarli, il che mi ha segnata particolarmente dal punto di vista dell'autostima”, spiega ancora la studentessa. Ma la questione non si riduce agli esami rimanenti, quanto a una vera e propria repulsione nei confronti dell’intero percorso: “Questa triennale è stata un susseguirsi di angoscia e insoddisfazioni e mi sono sentita pressata dall'esterno ad andare avanti, ma ora sono arrivata ad un punto di rottura”.
“Consigli?”, chiede quindi. “Ho tutti contro, poiché le persone a me vicine mi dicono che non vale la pena sprecare gli anni di sacrifici che mi hanno portata a pochi passi dalla conclusione del percorso. Vi chiedo di essere gentili con me”, conclude, “sono in un momento di profondo malessere psicologico e ho solo bisogno del parere di qualcuno di totalmente estraneo alla faccenda e alle mie vicissitudini”.
I commenti sotto al post: “Un’amica ha lasciato gli studi a 2-3 esami dalla laurea, ora se ne pente un casino”
Due esami alla laurea, troppo pochi per mollare. Questa è la direttrice che guida la maggior parte dei commenti sotto al post, che hanno insistito proprio sul fatto di tenere duro per lo sprint finale. “Sono "solo" due esami e poi hai concluso”, dice qualcuno, “ti direi di stringere i denti e finirla anche se non ti piace; anche perché non si sa mai che questo pezzo di carta possa tornarti utile in un modo o nell'altro”.
Qualcun altro è ancora più assertivo con tanto di caps lock a suggerire l’importanza del suggerimento: “NON fare la rinuncia agli studi, se proprio sei disperata prenditi un periodo di pausa, 2/3 mesi in cui non pensi allo studio e fai quello che più ti piace, ti assicuro che se facessi la rinuncia agli studi te ne pentiresti”.
Un altro utente sulla stessa lunghezza d’onda: “Dai retta, finisci come puoi questi due esami e ti prendi la triennale. Ho vari amici che ad anni di distanza si rammaricano che per un esame o la tesi non si sono laureati”.
E infine il racconto di un’esperienza alla lontana: “Posso solo dirti che un'amica ha lasciato gli studi che le mancavano 2-3 esami alla laurea proprio come te. Studi e tutto pagati dai genitori, più affitti vari essendo fuorisede... ora ha quasi 40 anni, lavora come cameriera e se ne pente un casino”. E ancora: “Sta bene ma mi ha confessato che sta ancora in terapia per questo fatto…”.
Un commento, quest’ultimo, che ha fatto breccia. Così ha risposto l’autrice del post: “Devo dire che leggere un'esperienza molto simile alla mia mi fa sentire meno sbagliata. Non hai idea di quanto mi servisse, grazie di cuore per le parole e il tempo che mi hai dedicato!”.
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