
Anche se non tutte le scelte sono uguali, studiare all’università dovrebbe essere un ponte che permette l’inserimento agevolato e preferenziale al mondo del lavoro. E, in via generale, l’età in tutto questo gioca un ruolo importante: prima si raggiunge l’obiettivo della laurea, più strade si apriranno davanti.
Ma ciò non toglie che ci siano molti studenti che cambiano idea lungo il percorso, e altri che incorrono in qualche intoppo che rallenta l’andatura. Nessun problema in questi casi, tutto rientra nell’ordine naturale delle cose.Ma le eccezioni un po’ più estreme non mancano mai. E infatti c’è anche chi decide di intraprendere un percorso più tardi, come il caso dello studente che si laureerà alla magistrale all’età di 42 anni. Da qui la sua domanda su Reddit: “Secondo voi può darmi possibilità lavorative o rimarrà solo una soddisfazione personale?”.
Il post dello studente 42enne: “Rimarrà solo una soddisfazione personale?”
Lo studente racconta di sé in un post su Reddit: “Conseguirò la mia laurea magistrale in scienze politiche all'età di 42 anni”. Quello che cerca è un’opinione: “Secondo voi può darmi possibilità lavorative o rimarrà solo una soddisfazione personale?”.
Chiarisce poi nei commenti: “È una laurea magistrale in scienze politiche… ho una triennale in scienze internazionali ed istituzioni europee… ho svolto per molti anni il lavoro di operatore sanitario per pagarmi gli studi… ho avuto anche un'esperienza come impiegato in un azienda…”.
I commenti: “Se volevi una laurea per avere sbocchi lavorativi hai scelto una delle peggiori”
Tra i commenti, i più suggeriscono una direzione specifica: “Purtroppo sono lauree pensate per lavorare nel pubblico, quindi poco spendibili sul mercato del lavoro, anche per un ventenne neolaureato. L'unica è provare a vincere qualche concorso”. E ancora: “Concorsi pubblici. Visto che provieni dal mondo ospedaliero, potresti fare dei concorsi per impiegato o funzionario di Asl”. Qualcun altro insiste su questo punto: “Concorsi a questo punto. Già facciamo fatica noi neanche a 30 anni, figurati. Laurea spendibile al minimo. Opterei per qualche lavoro facile e veloce ma nel campo in cui vorresti arrivare, così da guadagnare esperienza veloce, magari vedi qualche stage”.
C’è qualcuno un po’ scettico, che si sofferma sul tipo di percorso accademico: “Se volevi una laurea per avere sbocchi lavorativi hai scelto una delle peggiori, ma ovviamente lo sai già perché non ci credo che un laureato non si informa su quello che ha scelto. L'importante comunque è che tu ti senta realizzato, poi se dobbiamo parlare di lavoro sarà quantomeno atipico se questa laurea ti aprirà porte prima precluse”.
E poi c’è chi riporta la propria esperienza personale: “Ho 27 anni e una laurea per certi aspetti simile, giurisprudenza. Purtroppo, ho solo brutte notizie sulla spendibilità di questi percorsi. Personalmente, mando cv da mesi dappertutto e non riesco ad accedere nemmeno a posizioni di stage. Comunque, complimenti e in bocca al lupo, magari ti andrà meglio che a me”.