
Dall'alba dei tempi, ogni facoltà porta con sé una serie di stereotipi e dicerie di vario tipo. Dalle calvizie precoci per chi studia ingegneria, alla passione per i manga per gli studenti di lingue orientali. Ma quanto c'è di vero in queste teorie?
Uno studente universitario ha recentemente provato a dare una risposta a questi dubbi, lanciando una domanda su Reddit - "Quali sono degli stereotipi sulla vostra facoltà che considerate veritieri?" - e cercando di stimolare un dibattito tra gli utenti della piattaforma.
La missione è riuscita. Tanti studenti hanno potuto dare sfogo, con una certa dose di autoironia, attingendo nell'esperienza diretta e confermando una serie di stereotipi che si sono diffusi da anni sulle varie facoltà universitarie.
Eccone alcuni.
Indice
Lingue orientali: anime e K-pop
A quanto pare, è proprio vero che chi frequenta lingue orientali è un appasionato di manga. Uno studente della facoltà racconta dei sui colleghi, "iscritti solo per la passione per i cartoni animati giapponesi o per la musica coreana": dalla maratona di One Piece alle aule universitarie è un attimo.
Facoltà umanistiche: comunisti alla ricerca di sé
Le facoltà umanistiche sono quelle più soggette a dicerie e cliché. Che alla fine, a quanto pare, hanno un fondo di verità. Uno studente di lettere afferma: "I classicisti sono (quasi) tutti chiusi nelle loro torri d'avorio senza una conoscenza concreta del mondo reale". Un altro utente conferma lo stereotipo politico: "Quelli di lettere, storia e filosofia sono tutti comunisti".
La visione più dura arriva però con un commento lapidario sugli studenti di lettere moderne: "Piena di fattoni, di gente fuori corso di 20 anni e di gente che vuole solo perdere altro tempo prima di dover andare a lavorare", raccogliendo numerosi consensi nella discussione.
Biologia: il piano B per medicina
Per gli studenti di biologia, il cliché confermato è uno solo, sentito e risentito: "Sono quelli che non sono riusciti ad entrare a medicina". Nei commenti su Reddit nessuno contesta, nessuno si offende, d'altronde è capitato a chiunque di aver incontrato almeno una volta uno studente di biologia che affermasse una frase del genere.
Psicologia: diagnosi personali
Sugli studenti di psicologia se ne raccontano di tutti i colori, e non con poco giudizio. Lo stereotipo diffuso è che chi la frequenta lo faccia per autodiagnosticarsi un disturbo. Uno studente scrive: "Se una donna fa una tesi su una patologia specifica, 9 volte su 10 ce l’ha lei stessa". E un altro utente sintetizza il tutto con: "Fanno psicologia per risolvere i propri problemi". Verità o dicerie?
Ingegneria: capelli persi e passione per gli aerei
Gli ingegneri, si sa, proprio come gli umanisti: tra i più soggetti agli stereotipi. Il primo, confermato con ironia, è quello estetico: "Che siamo spelacchiati", commenta uno studente di ingegneria. Seguono commenti sulla presunta arroganza: "Sono quelli che se la tirano di più".
Un altro studente di ingegneria racconta una scena estremamente specifica: "Tra una lezione e l’altra ci sarà gente a guardare flightradar24 per discutere l’aereo che sta passando sopra".
E non poteva mancare una frecciatina interna: "Ingegneria gestionale non è una ingegneria, ciò però non la rende facile".
Economia: soldi e confusione esistenziale
Economia non è da meno in quanto a stereotipi riconosciuti. Un commento riassume la situazione con cinismo: "È frequentata da gente che vota a destra, che non sa cosa fare della propria vita e/o vuole fare i soldi."
Medicina: fatica e superiorità
Le dicerie di corridoio non risparmiano neanche gli studenti di medicina, che su Reddit sembrano confermare ogni cliché senza troppe resistenze. "Tutti gli studenti di medicina parlano male delle altre facoltà, ma hanno rispetto per chi studia fisica e matematica". Un altro aggiunge: "Hanno tutti un senso di superiorità e sono in buona parte figli di famiglie ricche".
Ma il commento che trova più condivisione, e che lascia trapelare la fatica, è quello che riguarda il carico di studio: "Si studia davvero tanto, qualcosa che ti prosciuga la voglia di vivere".