Cristina.M
di Cristina Montini
Immagine autore
2' di lettura 2' di lettura
Ministro del Lavoro Fornero: abbiamo bisogno di ridare piena dignità al lavoro operaio e tecnico

Non bisogna laurearsi a tutti i costi, dice la Fornero, meglio puntare su una formazione tecnica e professionale. Secondo il Ministro, sembrerebbe questa la ricetta giusta per trovare lavoro, e voi che cosa ne pensate?

PERCHÉ VI LAUREATE? - Il Ministro del Lavoro, Elsa Fornero, durante la cerimonia di consegna del Premio Optime destinato ai 250 migliori laureati, ha affermato che “Laurearsi tanto per laurearsi serve a poco in un mercato aperto come quello europeo”.

Perché, quindi, ostinarsi a voler prendere una laurea se già si sa che non assicurerà alcun posto di lavoro, quando, invece, continua la Fornero, si può avere “una formazione tecnica spendibile”?

DIGNITÀ AGLI OPERAI! - Il Ministro del Lavoro spiega che la crisi delle professioni di tipo tecnico sono dovute al fatto che “abbiamo svilito la formazione tecnica e professionale e indotto tutti a pensare che se uno non frequenta l'università e fa una scuola professionale vale meno di un dottore”. “Non è così – afferma categorica – abbiamo bisogno di ridare piena dignità al lavoro operaio e tecnico”.

MEGLIO UNA FORMAZIONE TECNICO-PROFESSIONALE - Le difficoltà nel mondo del lavoro, dunque, potrebbero essere spiegate, almeno in parte, con il fatto che gli studenti scelgono male il loro percorso di formazione. Per alcuni studenti, infatti, frequentare l’università è considerato un “tentativo” e credono poco nella realizzazione dei loro obiettivi, semmai ne abbiano qualcuno. In questi casi sarebbe giusto non sprecare tempo prezioso a studiare per una laurea che forse non arriverà mai, o arriverà troppo tardi, e sarebbe meglio, piuttosto, imparare un mestiere e appassionarsi a una professione.

TU CHE COSA NE PENSI?
- Un Paese, tuttavia, non è fatto di soli operai e tecnici specializzati, ma anche di professionisti con livelli di istruzione più elevati o una formazione umanistica. Rivalutare operai e tecnici avrà di certo il merito di favorire l’occupazione in settori in cui le aziende hanno difficoltà a trovare personale qualificato, ma sarà davvero questa la chiave per risolvere il problema occupazionale?

Faresti l’operaio se ti assicurassero un posto di lavoro?

Cristina Montini