Entro quando bisogna laurearsi per non essere fuori corso

La fine dell’ultimo anno di università è senza dubbio un periodo stressante e molto intenso per tutti gli universitari. Infatti tra gli ultimi esami che si avvicinano, e la preoccupazione, maggiore del solito, per il mantenimento di una media alta, soprattutto in vista della laurea, gli ultimi mesi da studente universitario possono trasformarsi in un vero e proprio inferno.

Ma se si è rimasti indietro con qualche esame, esattamente, entro quando bisogna laurearsi per non finire a essere un fuori corso? In questo articolo proveremo a rispondere a questa gettonatissima domanda che assilla moltissimi studenti.

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Quand’è che si diventa fuori corso se non ci si laurea?

Una domanda molto gettonata tra gli universitari dell’ultimo anno e non solo, è legata alle tempistiche della laurea: quando si diventa fuori corso? Ecco la risposta: si diventa fuoricorso quando si resta iscritti oltre la durata massima di un corso di laurea, che per le triennali è di tre anni e sei mesi, mentre per le magistrali è di due anni e sei mesi. Ma quand’è il momento giusto per laurearsi senza finire fuori corso?

Come laurearsi in tempo per non diventare fuori corso

Per non rischiare di andare fuori corsi bisogna laurearsi nei giusti tempi: ossia nella sessione di laurea che si riferisca all'ultimo anno di corso. Ma come si a capire qual è? Ebbene, nel momento in cui finiscono i corsi, nel mese di giugno, iniziano le sessioni di laurea del tuo ultimo anno accademico. Le sessioni di laurea di solito ci sono a luglio, ottobre, dicembre, febbraio, marzo e finiscono nel mese di aprile. Nel mese di luglio successivo, invece, cominciano le sessioni dell'anno accademico successivo. Se ti laurei entro aprile, quindi, ti sei laureato in corso.