Il lato Pop dell’Ingegneria: scoprilo dal 13 al 15 settembre al Politecnico di Milano tra talk, laboratori e spettacoli

L'ingegneria è molto più vicina a te di quanto tu possa immaginare: è alla base della fabbrica che ha prodotto in serie le tue sneaker, della musica che ascolti su Spotify, dell'automobile che usi per spostarti e dei dispositivi che ti proteggono in caso di incidente. È dietro il caricabatterie dello smartphone e lo smartphone stesso. Non ti basta?

Non è magia quella che impedisce alla casa di crollarti addosso, né quella che permette agli aeroplani di volare. In ogni cosa che ti circonda, c’è lo zampino dell’ingegneria.

In fin dei conti, che cos’è il moderno ingegnere se non l’evoluzione dell’antico inventore? Se ti sei divertito a immaginare le avventure di Archimede o i pensieri di Pitagora, fino ad appassionarti alle avventure dei "nerd" di Big Bang Theory, non puoi assolutamente perderti il Festival dell'Ingegneria del Politecnico di Milano in programma a settembre. Ma anche se non sei un o una nerd, puoi scoprire il lato Pop di questa disciplina. 

Lezioni aperte, talk, laboratori, stand, spettacoli e intrattenimento: il tutto dedicato a chi già ama l’ingegneria o a chi desidera scoprirla.

Festival dell’Ingegneria 2024 POLIMI: quando si svolge, dove e come partecipare

Tutti pronti per il 13, 14 e 15 settembre, giorni in cui si terrà la quarta edizione del Festival Internazionale dell’Ingegneria organizzato dal Politecnico di Milano.

Nato nel 2021, in piena pandemia, questo evento non è uno tra tanti, ma un vero e proprio punto di riferimento nazionale e internazionale per le scienze ingegneristiche. 

Ha ottenuto il patrocinio della Regione Lombardia e del Comune di Milano, trasformando così la città in una vera e propria capitale dell’ingegneria per tre giorni.

Lo scorso anno la manifestazione ha coinvolto ben 12mila partecipanti e ha posto l’accento sulla parola “ingegnera”, titolo diventato da poco ufficiale, per sottolineare l’importante contributo delle donne allo sviluppo della scienza. E quest’anno l’intenzione è di fare ancora meglio, prevedendo un programma adatto ad adulti e bambini.

L’ingegneria, infatti, coinvolge tutti e abbraccia moltissimi ambiti: per questo ci sarà tanto da imparare e da divertirsi presso il Campus Bovisa del Politecnico di Milano, sede del Festival. L’ingresso a tutti gli eventi è libero, ma con prenotazione obbligatoria. Tramite la web app dedicata all’evento si può consultare il programma, scegliere gli eventi e prenotare il proprio posto.

6 buoni motivi per partecipare al Festival dell’Ingegneria 2024

Parole d’ordine: scoperta e curiosità. Perché, in fondo, questo è il lavoro dell’ingegnere: trovare soluzioni efficaci, guidato dalla curiosità verso il funzionamento delle cose che lo circondano.

Dall’ingegneria civile a quella informatica, da quella elettronica a quella meccanica, fino ad arrivare all’esplorazione dello spazio: le diverse applicazioni dell’ingegneria viaggiano attraverso ciò che ci rende umani e, più precisamente, ciò che contribuisce allo sviluppo dell’intera umanità. Non a caso, il tema del Festival 2024 è “Technology for Humanity”.

Le ragioni per cui non puoi mancare? 

1. Scoprire che l’ingegnere fa un lavoro utile all’umanità (anche se non è un supereroe) 

In che modo l’ingegneria può contribuire al benessere e al progresso dell’essere umano? Il Festival dell’Ingegneria del Politecnico di Milano prova a dare la sua interpretazione attraverso cinque “cluster”: Grow, Make, Move, Dream, Play. 

Cinque concetti che, a ben pensarci, riassumono quasi tutti gli aspetti della nostra vita. Dalla tecnologia al servizio della crescita e dello sviluppo della vita, alla tecnologia come motore di progresso nei processi produttivi, fino a considerarla un mezzo per pensare, vedere e progettare ciò che sembra inimmaginabile.

2. L’ingegneria può appassionare tutti 

Bambine e bambini, studentesse e studenti delle scuole superiori o dell’università, i loro genitori, i loro nonni, zii e zie, cugini e cugine, amiche e amici… davvero le persone di ogni età, professione e genere possono trovare spazio al Festival Internazionale dell’Ingegneria 2024. Il programma, infatti, è pensato per soddisfare ogni tipo di pubblico. 

Nei tre giorni del Festival, sono previste 10 attività per bambini dai 4 ai 12 anni e 10 attività per teenager - tra cui l’Escape room matematica, la guida autonoma, la meccanica del metaverso - oltre a 16 laboratori di ricerca aperti nei Campus di Bovisa, 10 stand delle associazioni studentesche del Politecnico, e 27 incontri divulgativi per scoprire il futuro della scienza a cura dei docenti dell’Università.

3. Puoi vivere in prima persona gli esperimenti più virali del web

Negli ultimi anni sempre più utenti delle piattaforme digitali amano guardare lunghi video sulla divulgazione scientifica. Al Festival dell’Ingegneria, nei laboratori del POLIMI, potrai vivere esperienze uniche come scoprire le dinamiche del volo di un aeroplano, o entrare in una galleria del vento e capire come funziona un crash test.

Avrai l'opportunità di conoscere i segreti di un simulatore di guida o di entrare in una vera camera anecoica, conosciuta anche come "stanza del silenzio", che assorbe praticamente tutti i suoni prodotti al suo interno. Inoltre, presso il MADE – Competence Center 4.0, potrai osservare una fabbrica digitale simulata, acquisendo conoscenze, metodi e strumenti nell'ambito delle tecnologie digitali.

E se non ti basta, potrai assistere a numerose performance artistiche e a diversi talk e speech, una novità del 2024: dialoghi su tematiche tecnologiche con tre voci autorevoli e la moderazione di un giornalista.

Il programma è talmente vasto che servirebbero due articoli come questo per raccontarlo tutto, quindi ecco qui un riassuntone.

4. Si possono incontrare personaggi famosi… come il founder di Skuola.net :)

Il Festival Internazionale dell’Ingegneria 2024 vedrà la partecipazione di numerosi volti noti, non solo nel campo dell’ingegneria, ma anche nel mondo della musica, dei social media, del web e del giornalismo. Avrai l'opportunità di incontrarli dal vivo, assistendo a interviste e performance esclusive.

Alcuni esempi? Giampaolo Dallara, fondatore dell’omonima casa automobilistica, l’esploratore estremo Alex Bellini, Alex Braga, tra i dieci musicisti più influenti che utilizzano l’AI, e Rocco Tanica, tastierista e compositore di Elio e le Storie Tese. 

Sarà presente anche Daniele Grassucci, founder di Skuola.net, che, mentre studiava ingegneria, ha creato la piattaforma che tante volte ti ha salvato la pagella insieme all'altro fondatore, Marco Sbardella, anche lui ingegnere. 

5. Puoi orientarti all'ingegneria e scoprire il Politecnico di Milano (se non lo conosci ancora)

Se sei uno studente delle scuole superiori, un neodiplomato, o stai semplicemente cercando la tua strada, il Festival dell’Ingegneria può essere uno straordinario strumento di orientamento.

Partecipando alle lezioni aperte, avrai l'opportunità di conoscere i docenti del Politecnico e di esplorare i numerosi argomenti di ricerca e approfondimento nelle varie branche dell’ingegneria. 

Visitando gli stand, potrai scoprire le attività delle associazioni studentesche e interagire con gli stessi studenti dell’Università, che potranno condividere con te la loro esperienza. Visitando i laboratori, potrai vedere le applicazioni pratiche di ciò che l’ingegneria studia.

Senza contare che il Festival si svolge all’interno del Campus Bovisa, cosa che ti darà modo di osservare gli ambienti che ospitano la vita universitaria del Politecnico di Milano, un’eccellenza accademica italiana riconosciuta a livello internazionale.

6. Anche gli ingegneri si divertono 

Come avrai intuito, non si tratta di un Open Day, ma di un vero e proprio Festival pensato per intrattenere mentre si scopre, e per divertirsi dopo la scoperta. Eh sì, anche gli ingegneri si divertono dopo il duro lavoro.

Tra gli eventi in programma spettacoli di musicisti e artisti ospiti,  come l'esibizione di Rocco Tanica, la performance di Alex Braga dal titolo "Creare con un’Intelligenza Artificiale Etica e Sostenibile" o quella di :absent: alias Ettore Bianconi (Baustelle) insieme a Xabier Iriondo (Afterhours).  Per il sabato sera è previsto anche un vero e proprio “Party delle idee” sponsorizzato da Red Bull Basement.

Inoltre, è stato organizzato un “Fuori Festival” che coinvolge importanti realtà culturali, tra cui il Museo della Scienza e della Tecnologia “Leonardo da Vinci” e il Civico Planetario di Milano. Qui, dal 9 al 12 settembre, dalle 16 alle 17, sarà possibile visitare gratuitamente la sala del planetario e accedere all’esposizione dei sei meteoriti situata nell’atrio.