Le facoltà dove gli studenti prendono i voti più bassi agli esami: sono le più difficili?

Siamo arrivati alla fine di luglio, quindi anche gli ultimi esami della sessione estiva sono ormai in fase di svolgimento. Per chi invece non riuscisse a passare gli appelli di fine sessione, solitamente potrà riprovare a settembre, per completare gli esami in sospeso dell’anno accademico. Tuttavia, non sempre gli studenti riescono a finire in tempo gli esami, e questo spesso comporta ritardi anche nel completamento della loro carriera universitaria. Infatti, anche se la durata è la stessa, non tutti impiegano lo stesso tempo per terminare percorsi triennali, magistrali o a ciclo unico. Anzi, esistono università che proprio a causa della più o meno palese difficoltà che accompagna moltissimi esami, possono allungare non di poco la durata del percorso degli studenti iscritti. Noi di Skuola.net, spulciando tra i dati dell’ultimo rapporto AlmaLaurea 2021 sul profilo dei laureati, abbiamo stilato una sorta di classifica, individuando i corsi di laurea in cui le medie di voto d'esame sono più basse e, quindi, probabilmente gli studenti sono alle prese con un programma più impegnativo.

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Voti bassi: indice di percorsi più difficili?

Spesso rivelatori di un percorso difficile sono i voti d'esame, più bassi della media. Proprio consultando AlmaLaurea, si osserva che la media complessiva ottenuta dagli studenti delle lauree triennali laureati nel 2020 si attesta sul 25,6 su 30. Ben al di sotto di questa quota, però, troviamo ad esempio Ingegneria industriale e Scienze dell'economia e della gestione aziendale, alla pari con 24,6 trentesimi; ancora più giù, con 24,5 su 30, Ingegneria civile e ambientale; per non parlare di Scienze giuridiche (laurea triennale), che registra una media di 23,7.

Con le lauree magistrali, invece, si riscontra un aumento sensibile dei voti medi, che arrivano a 27,6. Di poco più bassa è la media ottenuta dagli studenti di Finanza, che si assesta attorno al 27. Scendendo, seguono Scienze geofisiche e Studi europei, alla pari con 26,8. Ma il percorso che sembra avere la media peggiore è Giurisprudenza (laurea biennale), che con il suo 25,6 conferma la difficoltà del corso.

Chiudono l'analisi le lauree a ciclo unico, che si posizionano più o meno a metà, con una media complessiva di 26,6/30. Al terzo posto, tra le facoltà con i risultati più bassi troviamo nuovamente Giurisprudenza (stavolta a ciclo unico), con una media di 26,1 trentesimi; seguita a breve distanza da Medicina veterinaria (26 su 30 la media dei voti presi dai suoi studenti); esami ancora più duri a Farmacia e farmacia industriale, dove la votazione media è di 25,2/30.