
L'aumento della curva di contagi da Covid-19 preoccupa anche i milioni di studenti universitari che stanno affrontando la sessione d'esame invernale.
Le università sono nel caos e la maggior parte non ha ancora provveduto ad attrezzarsi per garantire lo svolgimento degli esami in modalità mista.
Una difficoltà di cui potrebbero essere vittime soprattutto i laureandi che chiedono a gran voce di poter prorogare il termine ultimo per laurearsi, al fine di non dover pagare necessariamente più tasse.-
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Anche le università nel caos: i contagi aumenta i problemi per gli studenti in sessione
Non solo scuola: la situazione di caos generale all'interno del Paese coinvolge anche le università. Sono migliaia gli studenti che, alle prese con gli esami di profitto della sessione invernale, devono far fronte anche alla mancanza di organizzazione da parte degli atenei.
Le associazioni universitarie denunciano la condizione di precarietà vissuta dagli universitari in questo momento di forte stress. Lorenzo Morandi, Coordinatore Nazionale di LINK-Coordinamento Universitario, sottolinea come numerosi atenei, a sessione già avviata, non siano in grado di garantire la modalità mista per lo svolgimento degli esami.
"Oggi le università sono nel caos per quanto riguarda gli esami: non tutte si sono ancora attrezzate per garantire la modalità mista tra presenza e a distanza, e noi studenti - afferma Morandi - ci stiamo trovando in difficoltà, specialmente chi è fuori sede o in quarantena a causa dell'aumento esponenziale dei contagi negli ultimi giorni. Questo si aggiunge allo stato di massimo stress legato alla sessione di esami di gennaio e febbraio, in un momento nel quale la pandemia ha rallentato e messo ostacoli nel percorso di studio di molti di noi. In molti atenei ci stiamo già attivando per far fronte a questi problemi, ma non basta, serve un intervento nazionale al fine di non penalizzare e mettere in difficoltà nessuno".
Universitari preoccupati chiedono proroga dell'anno accademico
Per porre rimedio alle difficoltà esposte dagli studenti, LINK, insieme ad altre associazioni studentesche, chiede che possa essere prorogato il termine ultimo per laurearsi in corso. Una richiesta già fatta negli scorsi due anni e che si ripresenta ora, per far fronte all'emergenza.
Il motivo che spinge gli universitari a chiedere una proroga è quello di non essere costretti a pagare tasse in più, finendo fuori corsi, a causa di difficoltà e ritardi nel corso dello svolgimento di uno o più esami di sessione.
"In questi giorni abbiamo chiesto alla Ministra Messa e alle forze politiche di intervenire anche quest'anno tramite il decreto milleproroghe, affinché noi studenti non veniamo lasciati indietro e venga riconosciuto l'effettivo stato di difficoltà che viviamo. Inoltre - chiede il Coordinato di LINK - è necessario che in tutte le università venga garantita la modalità mista per gli esami, e contestualmente vengano attuate misure di prevenzione e tracciamento che tutelino tutti coloro che attraversano gli atenei, in primis rendendo gratuiti i tamponi e organizzando open day vaccinali presso le sedi universitarie, come già proponevamo a settembre scorso".