Giulia.Onofri
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Cinque consigli per rimediare alla bocciatura di un esame universitario

Mentre le vacanze natalizie si stanno velocemente concludendo, per tutti gli studenti universitari si avvicina l’inizio della sessione invernale. In questi ultimi giorni di pausa natalizia, gli studenti universitari probabilmente hanno già iniziato a ripassare o a consolidare lo studio in vista dei primi esami che inizieranno nei giorni successivi all’Epifania.
Se durante le feste però lo studio è stato eccessivamente trascurato, potrebbe capitare di superare l’esame con il minimo dei voti (18/30) o, peggio, anche di essere bocciati. Anche se una bocciatura è sempre motivo di dispiacere e di delusione, non deve comunque rappresentare un ostacolo allo studio, ma deve essere invece un elemento motivante per studiare seriamente ed ottenere così un buon risultato.
Insomma, accettare una bocciatura non è mai facile ma è possibile superare con più facilità l’iniziale frustrazione e ritrovare la giusta disposizione allo studio attraverso alcuni semplici comportamenti.

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1. Non studiare il giorno successivo alla bocciatura

Subito dopo essere stato bocciato, buttarsi a capofitto nello studio non è la soluzione migliore per ritrovare la giusta motivazione per concentrarsi di nuovo sui libri. Per ottenere buoni risultati infatti è importante riprendere a studiare solo dopo aver metabolizzato la bocciatura, in modo da approcciarsi allo studio con serenità e maggiore positività. Insomma, il giorno successivo alla bocciatura prenditi una pausa dallo studio.

2. Concentrati su altri esami

In una sessione solitamente tutti gli studenti universitari hanno più esami da sostenere. Per questo motivo, fermarsi a rimuginare su un esame andato male non è certo il giusto modo per affrontare l’intera sessione. Per superare più velocemente lo sconforto, accantona temporaneamente l’esame in cui sei stato respinto e concentrati invece sugli altri che hai pianificato di sostenere nelle settimane successive. Potrai infatti recuperare la bocciatura negli ultimi appelli o direttamente nelle altre sessioni dell’anno accademico.

3. Confrontati con i tuoi compagni di corso

Confrontarsi con altri studenti che hanno sostenuto e superato lo stesso esame può essere di grande aiuto per comprendere gli errori commessi o per sanare eventuali lacune ritenute fondamentali per il docente. Per comprendere inoltre quali argomenti della materia sono davvero importanti, può essere inoltre molto utile parlare anche con studenti che come te sono stati bocciati, in modo da capire gli errori comuni ed evitare di commetterli nuovamente.

4. Sostieni lo stesso esame con altri professori

Anche se i docenti hanno una solida e approfondita conoscenza della materia, può capitare che in sede di esame con alcuni non si riesca ad instaurare quel feeling necessario per sentirsi a proprio agio e riuscire così a sostenere un esame senza paure o incertezze. Se ciò non accade, nei casi in cui è possibile, potresti prenotarti ai successivi appelli per sostenere lo stesso esame con gli assistenti del docente o con altri professori della stessa materia se l’Università prevede tale possibilità.

5. Cambia metodo di studio

Una bocciatura presuppone senza dubbio una preparazione poco curata e molto lacunosa e confusionaria dovuta spesso proprio al metodo di studio adottato per studiare. Una preparazione solida infatti non si improvvisa in pochi giorni ma deve essere costruita con serietà e costanza nel tempo, attuando un buon metodo di studio in grado di coniugare le conoscenze teoriche e le competenze pratiche della materia. Se hai studiato molto ma non sei riuscito comunque a superare l’esame, devi quindi necessariamente modificare il tuo approccio allo studio.
Data pubblicazione 30 Dicembre 2021, Ore 10:00
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