
Otto lunghi anni, spesi a combattere contro una brutta malattia e nel tentativo di conseguire la laurea in ingegneria. Davide alla fine, però, non ce l'ha fatta.
Se ne è andato lasciando un grande vuoto dietro di sé e senza riuscire a raggiungere quel sogno accademico che rincorreva da molto tempo. Ma non è stato dimenticato: la notizia di oggi è che l'università di Modena ha consegnato alla famiglia del 28enne l'attestato di laurea alla memoria.
Il tributo dell'università
Sempre felice, nonostante tutto, disponibile con tutti, allegro e solare. Chi ha conosciuto Davide Pellegrino lo dipinge come un ragazzo d'oro, con la passione per i veicoli a due e quattro ruote. Lo scorso 22 settembre il ragazzo si è spento all'età di 28 anni dopo avere lottato a lungo contro una brutta malattia.
Era a un passo (gli mancava un solo esame) dalla laurea magistrale in Ingegneria del veicolo. Il suo è stato un percorso di studi brillante e per questo, durante la sessione di laurea nel dipartimento di Ingegneria 'Enzo Ferrari' dell’Università di Modena e Reggio Emilia, ieri mattina è stato consegnato un attestato alla sua memoria: un omaggio non solo a lui ma anche alla sua famiglia.
Il ricordo di familiari e amici
“Davide era vita. Il suo sorriso splendido, la sua semplicità e la sua dolcezza rimangono indelebili nella memoria di chiunque lo abbia incontrato. Non si usano belle frasi solo per chi non c’è più, ma per Davide queste parole sono sempre state vere” spiega la sorella Chiara al quotidiano Leggo.
“Sarà il nostro angelo e vive in noi Davide era un ragazzo eccezionale - le fanno eco gli amici – l’amico che tutti vorrebbero accanto”.
“La consegna di questo attestato alla memoria – sottolinea il direttore del dipartimento di Ingegneria, Francesco Leali – è un momento importante per il Dipartimento e per tutta la comunità accademica.
Vuole essere un segno di riconoscimento per il percorso intrapreso da Davide che ha saputo affrontare con perseveranza le sfide dello studio e della formazione. Un gesto che vuole anche essere un’occasione per ricordare il valore della forza e del coraggio che ha dimostrato nella sua vita”.