
L’aria condizionata è per molti un miraggio, soprattutto per voi universitari che vi ritroverete in estate a cercare disperatamente un luogo fresco per preparare gli esami durante la sessione estiva. Ma gli studenti davvero disperati sono quelli che hanno rimandato gli esami all’odiatissima sessione di Settembre, costretti a mettersi sui libri ad Agosto, quando il termometro sale e le città sono deserte e le università chiuse. Per questo alcune città italiane come Genova, Bologna e Modena hanno scelto di tenere le biblioteche cittadine aperte per l’intera estate, e magari presto saranno seguite da altre grandi città come è stato negli anni scorsi. E’ una bella occasione per tutti quegli studenti che non riescono a concentrarsi con il caldo, ma anche per chi vuole risparmiare qualche decina di euro: tra i cataloghi potreste trovare proprio quei libri che vi servivano quando le librerie universitarie sono chiuse per ferie.
RIMANDATI A SETTEMBRE – Sul web pullulano le ricerche di tutti quegli studenti che, durante i mesi estivi, portano il peso di dover sostenere gli esami a Settembre: la richiesta è un luogo in cui potersi concentrare mentre gli amici vanno al mare, e in cui poter studiare al fresco. Anche se la tendenza è quella di finire gli esami a luglio, sono in molti ad avere questo problema e purtroppo chi era abituato a studiare in aula o in biblioteca in molti casi trova le facoltà e le biblioteche chiuse ad Agosto.
NUOVE ABITUDINI – Ma non sempre è così. Infatti le città italiane da qualche anno hanno riscoperto il valore delle iniziative estive, soprattutto perché sempre più persone scelgono di rimanere durante l’estate. Alcuni partono solo pochi giorni, o partono in bassa stagione, o non partono proprio, con il risultato che ad agosto i poveri universitari della sessione di settembre non rimangono da soli. Così in molte città e università le biblioteche hanno scelto di prolungare l'orario estivo, per venire incontro agli studenti, ma anche a turisti ed appassionati, organizzando inoltre eventi e iniziative. Ad esempio, a Genova le biblioteche urbane come la Guerrazzi, Berio, Gallino ed altre, adottano un orario estivo che le tiene aperte fino al tardo pomeriggio. A Modena, le biblioteche cittadine si danno il cambio per rimanere aperte sia luglio che ad agosto, e a Bologna l’università indica sul proprio sito le strutture aperte per ogni settimana di agosto: la biblioteca Sala Borsa, ad esempio, è aperta tutto il pomeriggio e si prende solo 4 giorni di vacanza per Ferragosto. Per la gioia di tutti i suoi studenti, poi, la biblioteca centrale dell'Università degli Studi di Verona Egidio Menghetti apre le aule studio fino alla sera alle 23:30. Negli ultimi anni, anche alcune biblioteche di città come Milano e Roma hanno rinunciato alla chiusura estiva.
RISPARMIARE STUDIANDO – Una volta cercata e trovata la biblioteca che fa per voi, avrete sicuramente preso il ritmo giusto di studio. In primo luogo perché avrete trovato la temperatura e la concentrazione che stavate cercando, e poi perché magari troverete la compagnia di studenti che si trovano nelle vostre stesse condizioni. Il problema nasce, però, se vi siete dimenticati di comprare il libro su cui si è fissato il prof, costosissimo e introvabile, prima che i negozi chiudessero per le ferie: sappiamo quanto possa essere impossibile comprarlo quando le librerie specializzate sono chiuse. A quel punto, potreste cercare nei cataloghi delle biblioteche rimaste aperte e sperare in un colpo di fortuna, e perché no, scegliere di utilizzare questo metodo anche in futuro: risparmiereste denaro e tempo e, magari, potreste comprarvi anche il condizionatore per la prossima estate!
Carla Ardizzone