
Stanco di dover dipendere dai mezzi pubblici o chiedere passaggi per ogni piccolo spostamento? Forse stai pensando di comprare un'auto usata, che sembra sempre l'opzione più accessibile. Ma attenzione: non tutto è come sembra nel mondo delle auto di seconda mano. I prezzi continuano a salire e, se non fai attenzione, il sogno di avere una macchina potrebbe trasformarsi in un incubo per il tuo portafogli.
Ma quanti stipendi ci vogliono davvero per comprare un'auto usata in Italia? E come ci posizioniamo rispetto al resto d'Europa? La risposta potrebbe sorprenderti (e scoraggiarti…).
Il mercato dell'usato è sempre più caro
Negli ultimi due anni, il mercato delle auto usate è stato colpito da un incremento dei prezzi che sembra non fermarsi. Come ci racconta uno studio di carVertical, leader nella raccolta di dati per il settore automobilistico, oggi per acquistare un'auto usata servono oltre 13 stipendi in Italia.
Questo aumento dei costi rende complicato trovare un veicolo con chilometraggi accettabili e in buone condizioni. Le auto con pochi chilometri o ben tenute hanno prezzi davvero elevati, mettendo in difficoltà molti acquirenti.
Quanto costa mediamente una macchina usata?
Secondo carVertical, il prezzo medio di un'auto usata in Italia è di 21.640 euro. Per un italiano con uno stipendio medio di 1.500 euro, questo significa che sono necessari più di 13 mesi di lavoro per riuscire ad acquistare un'auto.
Un dato preoccupante, soprattutto se confrontato con la media europea, dove in media bastano quasi 10 mensilità per acquistare un'auto di seconda mano.
Italia tra i Paesi più costosi
Se pensi che in Italia la situazione sia piuttosto complicata, sappi che non ti sbagli assolutamente: siamo al quarto posto in Europa per il numero di stipendi necessari a comprare un'auto usata. Il primato va al Portogallo, dove servono oltre 22 mensilità per acquistare un'auto. Subito dopo troviamo la Romania con oltre 15 stipendi e la Serbia con più di 14 mensilità.
In fondo alla classifica troviamo invece la Finlandia, dove bastano solo 2 mesi di lavoro per comprare un’auto usata. Seguono la Germania e la Svizzera, con 6 stipendi ciascuna.
Il peso economico del ricambio auto
L'aumento dei prezzi delle auto usate non ha solo conseguenze sui portafogli degli italiani, ma anche sul ricambio dei veicoli più inquinanti. Molti non possono permettersi di cambiare l'auto, mantenendo in circolazione veicoli più vecchi e con maggior impatto ambientale. Un problema che non aiuta la transizione verso una mobilità più sostenibile.
Matas Buzelis, esperto del settore automobilistico e Head of Communications di carVertical, ha commentato: “Per gli italiani il prezzo di un’auto è una discriminante fondamentale da cui può dipendere l’acquisto e rivolgersi al mercato di seconda mano può essere una soluzione per trovare veicoli più accessibili. Tuttavia, la variabile economica non è l’unica da prendere in considerazione: è importante che i concessionari condividano con gli acquirenti lo storico del veicolo per verificare che l’investimento richiesto sia in linea con le caratteristiche dell’auto usata d’interesse”.