
Non è la prima volta che i social media fanno circolare tra i più giovani modelli estetici estremamente pericolosi. Ma il fenomeno #SkinnyTok appare uno dei più insidiosi, riportando in auge la "moda" dell’anoressia delle top model anni '90.
Sotto questo l’hashtag, infatti, adolescenti magrissime si filmano mentre dettano le regole di quella che, secondo loro, è la "vita perfetta": mangiare meno, fare almeno 10mila passi al giorno, evitare "premi" alimentari.
Secondo Phaith Montoya, influencer ed ex vittima di disturbi alimentari, questi contenuti sono pericolosissimi: “So che se avessi visto questi consigli quando ero più giovane, avrei pensato di averne bisogno anch'io”, ha raccontato.
La brutta storia del social pro-anoressia ormai scomparso, Tumblr, e del "Twitter dei disturbi alimentari" sembra dunque ripetersi anche con TikTok.
@mariannavanleeuwen ♬ original sound - Marianna 🧿
Indice
La reazione delle autorità europee
Di fronte alla diffusione di #SkinnyTok, però, i governi si stanno muovendo. In particolare, la ministra francese per l’Intelligenza Artificiale e la tecnologia, Clara Chappaz, ha denunciato pubblicamente la situazione: “Questi video che promuovono la magrezza estrema sono scandalosi e assolutamente inaccettabili. Gli strumenti digitali sono meravigliosi in termini di progresso e libertà, ma se usati male possono distruggere le vite. I social network non possono sfuggire alle loro responsabilità”.
La questione è stata segnalata all’Arcom (Autorità di regolazione francese per la comunicazione audiovisiva e digitale), che ha chiesto alla Commissione Europea di indagare se TikTok abbia violato le norme sulla sicurezza dei contenuti online.
TikTok corre ai ripari (forse troppo tardi)
Per difendersi, TikTok ha dichiarato che la piattaforma non consente il bodyshaming e che sta lavorando per limitare l'accesso a contenuti che promuovono ideali corporei dannosi.
Ora, chi cerca #SkinnyTok trova prima un messaggio che recita "Sei molto più del tuo peso" e invita a contattare associazioni specializzate in disturbi alimentari.
@nadiadoll Glow up 😛🥹 #modeling #model #weightloss #glowup #slavicdolls
♬ original sound - anikixdd - anikixdd
Gli adolescenti stessi iniziano a dubitare dei social
Un'altra buona notizia, è che del problema dell’impatto dei social sulla salute mentale se ne stiano rendendo veramente conto anche gli stessi adolescenti. Secondo un recente studio del Pew Research Center, il 48% dei giovani americani pensa che i social abbiano un effetto negativo sui coetanei, mentre il 14% ammette che anche per loro l’influenza è dannosa.
Come ha raccontato uno degli intervistati: “L'uso eccessivo dei social media nella nostra società sembra essere la causa principale di depressione tra i ragazzi della mia età. Sembra che le persone si lascino influenzare dalle opinioni di persone che non conoscono, e questo causa problemi al loro stato d'animo”.