3' di lettura 3' di lettura
Copertina Edilizia scolastica #Sapevatelo

L’edilizia scolastica è uno dei grandi punti deboli che affligge il mondo dell’istruzione italiana. Ecco perché abbiamo dedicato una puntata del nostro video podcast #Sapevatelo alla questione, in compagnia del creator Nikolais e di Daniele Grassucci, Direttore e Co-founder di Skuola.net.

Alla regia, la nostra creator Scarlett.

 

 

In particolare, andiamo a scoprire perché i fondi destinati alle scuole sono spesso insufficienti e come tutto questo influenza direttamente la qualità dell'ambiente scolastico.

 

 

Carta igienica e sapone: i grandi assenti a scuola

Parliamo quindi di edilizia scolastica, uno dei problemi che più affligge la scuola italiana e che solleva diversi interrogativi dalla difficile risposta. Innanzitutto: perché nelle scuole italiane manca sempre la carta igienica e il sapone? Si tratta di una questione annosa, che anzi prima del Covid era addirittura più trascurata. “Essenzialmente”, spiega Daniele Grassucci, “queste spese sono coperte da quelli che si chiamano Fondi di Funzionamento. Questi non sono altro che dei fondi che vengono dati alle scuole appunto per “funzionare”, e quindi per provvedere a tutte le spese essenziali, tra cui rientrano anche quelle investite nei beni di prima necessità, nei materiali e negli strumenti didattici. La cattiva notizia è che tali fondi, negli ultimi anni, sono sempre di meno, tanto che in alcuni casi le famiglie si vedono costrette a contribuire con il cosiddetto “contributo scolastico”. Da qui la mancanza costante di carta igienica e sapone, che purtroppo sono tra le prime cose a essere tagliate fuori dal budget.

 

Edifici scolastici a pezzi 

Passando poi a un’altra questione fondamentale e ben più preoccupante: qual è il motivo alla base del pessimo stato degli edifici scolastici, spesso non proprio all’avanguardia (per usare un eufemismo)? Il punto qui è un cortocircuito del sistema: la gestione delle strutture, a partire dagli anni ’90, non è più affidata al Ministero dell’Istruzione e del Merito, bensì agli enti locali (quindi comune, provincia, eccetera). E questo comporta tutta una serie di altre problematiche, come la mancanza di personale addetto alla gestione e al trasferimento di risorse. Ecco dunque l’accoppiata paradossale: più fondi, soprattutto derivati dal PNRR, e mancanza di figure di riferimento che sappiano occuparsi della logistica progettuale.

Aule allagate, controsoffitti che vengono giù, pareti ammuffite, calcinacci sparsi nei bagni. I casi di strutture fatiscenti e trascurate, che quasi cadono a pezzi, purtroppo, sono ben oltre quelli che si possono contare sulle dita delle mani. A testimoniarlo, i video che arrivano numerosi all’attenzione della redazione di Skuola.net.