
Il Festival di Sanremo ha riconquistato anche i più giovani: 9 ragazzi su 10 lo stanno seguendo, prevalentemente di fronte alla televisione, che torna a farla da padrona e a riunire l’intera famiglia dietro al piccolo schermo, spesso in combinata con quello ancor più piccolo degli smartphone.
A rivelarlo è il tradizionale Osservatorio che il portale Skuola.net dedica alla kermesse musicale, che ha coinvolto 1.000 ragazze e ragazzi tra i 14 e 25 anni.
E che evidenzia anche il compimento di una rivoluzione amadeusiana: lo stesso sondaggio del 2014, ad esempio, segnalo come all’epoca oltre il 70% dei giovani si rifiutasse di interessarsi all’evento.
Sanremo 2024, Geolier guida la classifica della GenZ
Sabato sera capiremo quanto questa attenzione ritrovata sposterà gli equilibri della competizione. Perché, nel frattempo, il pubblico più giovane ha già eletto il suo trionfatore: è Geolier. Il rapper napoletano, campione di streaming del 2023, per loro non ha rivali nella corsa al trofeo: oltre 1 su 5, infatti, dice che meriterebbe di vincere proprio lui.
Gli altri 29 artisti in gara si devono accontentare delle briciole. Anche se si tratta di nomi forti. Basti pensare che, per trovare il secondo classificato, si deve scendere attorno al 10% delle preferenze. Ed è forse qui che inizia la vera battaglia. Perché a contendersi gli altri due gradini del podio c’è una foltissima pattuglia di cantanti, che comunque comprende esclusivamente idoli generazionali: più o meno alla pari, tra l’11 e il 6% (ma con pochi voti di scarto), troviamo Irama, Mahmood, Angelina Mango, Ghali, Annalisa.
I tormentoni di Sanremo 2024 secondo i giovani
Il discorso cambia se si ragiona in prospettiva. Se si chiede ai ragazzi di scommettere su quale brano avrà più successo dopo il Festival. Qui i valori in campo si livellano e il trono di “"I p' me, tu p' te" - il brano di Geolier - potrebbe essere insidiato da un tormentone annunciato quale è “Sinceramente” di Annalisa: sono entrambe indicate da circa un quinto della platea (18%). Molto quotate sono anche “Tuta Gold” di Mahmood e “La noia” di Angelina Mango, a una incollatura dalla coppia al vertice con il 14%. Dopodiché non si intravedono altri grandi exploit.
Il confronto generazionale
Al resto della truppa non rimane che sperare nei premi di consolazione. Perché Skuola.net ha anche voluto assegnare dei riconoscimenti in base al tipo di trascorso che hanno alle spalle i partecipanti al Festival. Per il premio come “Miglior GenZ”, ovvero quell’artista che a dispetto di una carriera iniziata da poco si può dire già affermato, è un testa a testa tra Angelina e, ovviamente, Geolier. Il terzo posto è appannaggio di Alfa. Viste le premesse, è invece blindato il premio come “Miglior Millennial”, grosso modo quegli over 30 con una carriera ben solida alle spalle. Sul podio c’è un tris di donne, con Annalisa che sbaraglia per distacco la concorrenza di Emma e Alessandra Amoroso.
Poco folta la pattuglia dei cosiddetti “Boomer”, i cantanti più grandi. Appena quattro le nomination, a riprova di come il Festival sia stato costruito a misura di giovane. In questo caso la preferita degli under 26 è Fiorella Mannoia, tallonata da Loredana Berté. Infine gli “Esordienti”; quelli veramente nuovi sulla scena. Anche qui non c’è partita: Clara, reduce dalla vittoria di “Sanremo Giovani” e dai successi della teen-serie “Mare Fuori” (in cui recita e canta), svetta su tutti. Una figura talmente familiare alla GenZ da catalizzare la maggior parte dei voti di categoria. La seguono, ma a distanza siderale, Il Tre, La Sad e Big Mama.
Sanremo torna protagonista
Un voto, quello dei ragazzi, ben ponderato e consapevole. Visto che, come detto, il Festival è stato al centro della loro settimana. Oltre il 90% degli intervistati ha seguito le varie serate, quasi tutti (86%) accomodandosi davanti alla Tv: il 33% in via esclusiva, il 53% usando anche smartphone e tablet come “second screen”, per commentare sui social quel che è accaduto sul palco dell’Ariston. E dove non è arrivata la Tv, ci sono state altre piattaforme come la radio e i social (9%). Solo uno sparuto 6% ha fatto passo anche stavolta.
Dati, questi, che hanno contribuito a far sì che, grazie a Sanremo, molte famiglie per una volta si siano riunite per seguire qualcosa tutti assieme: tra coloro che lo hanno guardato in Tv, ben 3 su 4 hanno condiviso e commentato il Festival assieme a genitori, fratelli e parenti. E per 7 su 10 Sanremo è diventato anche un argomento di discussione con coetanei ed amici.
“Se 10 anni fa il Festival di Sanremo divideva le famiglie - visto che 7 giovani su 10 non si interessavano alla kermesse - oggi probabilmente è uno dei pochi eventi capace di riunirle. Infatti la stragrande maggioranza dei giovani, quasi 9 su 10, ha seguito il festival in TV e tra questi ben 3 su 4 lo hanno fatto in un contesto familiare. È innegabile che la selezione degli artisti partecipanti faccia la differenza, perché sul palco ad alcuni nomi apprezzati dagli adulti si affiancano tanti campioni degli stream e dei trend social. Una rivoluzione, quella di Amadeus, che va preservata perché le famiglie di oggi, di momenti come questi, non ne hanno poi così tanti a disposizione”, così commenta Daniele Grassucci, direttore di Skuola.net.