Ilaria_Roncone
di Ilaria_Roncone
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partecipazione genitori

Il rapporto tra genitori e docenti non è sempre idilliaco. Molto si è parlato dei casi di violenza finiti ultimamente su giornali e telegiornali. L’ultimo riguarda un professore picchiato dal papà di un alunno in provincia di Treviso, mentre solo qualche settimana prima si è parlato a lungo di un’aggressione ai danni di un docente di Foggia.

Con l’arrivo di febbraio e delle pagelle, infatti, si crea l’occasione di un confronto tra scuola e famiglia che, in realtà, non sembra qualcosa che si verifica di frequente. Anzi. L’analisi di Skuola.net.

Scarsa partecipazione dei genitori agli incontri scolastici

Dai Rapporti di autovalutazione delle scuole italiane presi in esame sono emersi dati interessanti rispetto alla partecipazione informale dei genitori alle attività scolastiche (incontri, colloqui e altre iniziative). Nei Rav, infatti, ogni scuola valuta la partecipazione dei genitori degli alunni agli incontri organizzati dalla scuola. Questi dati si confrontano poi con le medie regionali e con la media nazionale.
Skuola.net ha analizzato i dati relativi a 17 regioni, da nord a sud. Si possono osservare le percentuali di genitori più disinteressati rispetto ai confronti diretti con la scuola. La media nazionale vede il 77% di genitori che partecipano in maniera blanda agli incontri organizzati nelle scuole contro solo il 2,3% impegnato attivamente nelle attività proposte dagli istituti dei figli.

Maggiore partecipazione al centro-sud, meno attivi i genitori al nord

In linea di massima i dati parlano chiaro: la partecipazione attiva alla vita scolastica da parte dei genitori è molto bassa. Si registrano però delle differenze tra nord e centro-sud.
Quali sono le regioni dove la partecipazione dei genitori alla vita scolastica dei figli è più bassa? Sul podio troviamo solo regioni del nord. Al primo posto la Lombardia, con circa l’89% dei genitori che si presentano agli incontri con gli insegnanti molto raramente. Immediatamente dopo troviamo il Piemonte, di pochi punti sotto la Lombardia, con il suo 87,8% di bassa partecipazione. Genitori che frequentano poco gli istituti dei figli anche in Emilia Romagna (84,9%). I genitori più attivi, tra cui il dato sulla bassa partecipazione si attenua, sono invece quelli della Basilicata e delle Marche (il dato si ferma al 66,70%, molto al di sotto della media nazionale) e della Puglia (68,90%)

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Ilaria Roncone