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Il 63% della GenZ preferisce giocare a un videogame che vedere un film articolo

Secondo uno studio condotto dalla Entertainment Software Association (ESA), il 63% della Generazione Z mostra una netta preferenza per i videogiochi rispetto ai film. Questo dato evidenzia un cambiamento significativo nelle abitudini di intrattenimento generazionale.

Connessione sociale attraverso i videogiochi

Lo studio riporta che per i fruitori dei videogiochi non si tratta solo di una questione di intrattenimento, ma anche di socializzazione. Infatti, il 71% della GenZ considera i videogiochi come un mezzo per interagire con gli altri. Questo è in netta contrapposizione con il solo 21% dei Baby Boomers che vede il gioco come un'opportunità di socializzazione.

L'interattività come chiave di successo

L'aspetto interattivo dei videogiochi è l'elemento fondamentale che attrae la Generazione Z: i giocatori possono influenzare attivamente il risultato delle loro esperienze, sentendo un senso di coinvolgimento che i film tradizionali, più passivi, non riescono a offrire.

Questa dinamica mostra le esigenze di una generazione principalmente cresciuta nell'era digitale.

Videogiochi come attività sociali

I videogiochi si sono trasformati da attività solitarie ad attività sociali, un cambiamento amplificato dal periodo del 2020 e dall'aumento del lavoro a distanza.